Autovelox blu e arancioni, fai attenzione: non è come credi

Si tratta di uno strumento che permette di evitare alcuni pericolosi incidenti causati, per l’appunto, dall’eccessiva velocità.

autovelox attenzione
(Screenshot video)

Ogni automobilista che ha conseguito, per l’appunto, almeno la patente di guida B, sa bene che esiste un Codice della Strada al quale bisogna assolutamente attenersi.

Certo, non solo per il fatto che si può rischiare di prendere una multa salata, anzi, soprattutto perché seguire le norme è un modo per garantire la sicurezza nel traffico, e, peraltro anche nei confronti dei pedoni.

In effetti, purtroppo, però, nella pratica, e nel corso del tempo, si sono verificati dei sinistri gravi a causa di infrazioni pericolose.

Per esempio, se vogliamo, ci sono alcune ragioni che in genere si possono considerare colpevoli di incidenti. Anzitutto, non possiamo di sicuro dimenticare che spesso è l’eccessiva velocità che scatena i problemi maggiori.

Ma, ancora, il mancato rispetto della precedenza e della distanza di sicurezza o peggio ancora per lo stato di ubriachezza del guidatore.

Naturalmente, quindi, per cercare di effettuare un controllo, chi di dovere ha disposto i cosiddetti sistemi di autovelox che sono sparsi un po’ per tutte le strade d’Italia. E, per la precisione, si possono distinguere in fissi e mobili.

I primi sono, per l’appunto, stabili e dotati di fotocellula che, quindi, ha il compito di scattare una fotografia alla targa di un’auto. I secondi, invece, sono i videovelox e i telelaser che vengono messi sulle auto delle Forze dell’Ordine o nei posti di blocco.

Gli altri dettagli

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Comunque sia, all’esterno, una tipologia in particolare si mostra come delle colonne blu e arancioni che contengono quindi un dispositivo.

Tuttavia, a quanto pare, esistono anche degli autovelox che potremmo definire con l’aggettivo di finti. Il motivo della loro installazione, perciò, è proprio quello di fungere da dissuasori e di far evitare certe infrazioni.

Così, in tal modo, si potrebbe riuscire comunque a far rigare dritto gli automobilisti che possono essere tra quelli più sconsiderati.

Ma, a dire il vero, non è sempre facile rendersi conto quali sono i dispositivi finti e quelli veramente funzionanti. Se, dunque, per caso, aveste la curiosità di scoprirlo, potreste farvi un giro sul sito ufficiale della Polizia di Stato.

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