Anche quando non abbiamo niente da nascondere, l’idea di subire i controlli del fisco non ci fa impazzire: con questo metodo si potrà evitare.
Gli sportelli bancomat ci permettono di prelevare e depositare contanti sul nostro conto corrente, per tale ragione sono milioni le persone che ne fanno uso quotidianamente. Nonostante la “crisi degli atm” (secondo le stime statistiche in Italia ne chiudono circa 600 ogni anno), lo sportello bancomat è ancora oggi utilissimo. Ma attenzione, perché tutti i movimenti di denaro che si fanno agli sportelli bancomat sono tracciati in tempo reale.
Vale a dire che l’Agenzia delle Entrate può decidere di controllare i movimenti di carta ritenuti sospetti su un determinato conto corrente. Tra le azioni più invise all’Agenzia delle Entrate troviamo sicuramente i versamenti di contante e i trasferimenti di denaro online da una carta all’altra. La ragione è semplice: in questi casi, di fronte a versamenti di entità piuttosto consistente, il rischio di riciclaggio sembra farsi piuttosto reale per il fisco.
Evitate questa operazione per non incorrere nei controlli del fisco
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Bonifico INPS in arrivo: l’sms potrebbe arrivare anche a te
- Fate attenzione a questo sms: l’appello della Polizia di Stato
- Se hai un cellulare così WhatsApp smetterà di funzionare
Di fronte alla possibilità che si stia riciclando denaro il fisco non può che intervenire con dei controlli. A tal proposito è bene ricordare che il versamento di denaro sulla propria carta, così come il trasferimento di soldi da un conto all’altro, sono azioni totalmente legali e all’ordine del giorno. Quando ci si trova di fronte a versamenti di cifre consistenti e ad azioni ripetute ciclicamente, però, il fisco potrebbe intervenire.
Stando alle statistiche, trasferire soldi da una carta all’altra è meno impattante sul fisco che fare versamenti di liquidi agli sportelli atm. Nel primo caso, infatti, tracciare la provenienza del denaro è molto più semplice. Si evita così che l’Agenzia delle Entrate cominci a farsi domande su una possibile provenienza illecita del denaro, provocando i conseguenti controlli.
Attenzione dunque a fare trasferimenti di denaro la cui provenienza sia certa e tracciabile, inserita all’interno di circuiti bancari certificati.