C’è tempo fino al prossimo 31 dicembre per accedere ad uno dei Bonus più apprezzati in assoluto, quello per i giovani Under 36 che riescono a comprare la prima casa. Ecco come funziona il Bonus, che scadenze ha e quanto vale economicamente.
Il prossimo 31 dicembre scade, in via definitiva, uno dei Bonus che in questi 30 mesi, da quando è stata aperta la stagione dei Bonus, è stato più apprezzato dai consumatori italiani. Parliamo di un Bonus, fortemente voluto, dall’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi, e sostenuto dalla maggioranza di solidarietà nazionale che appoggiava l’esecutivo. Il provvedimento in questione è il Bonus Prima Casa Under 36.
Parliamo di un Bonus nato con il Decreto 73 del 2021, il cosiddetto Decreto Sostegni Bis. Un Decreto nel quale si disegnava il perimetro economico e quello normativo della questione. Il primo decreto era appannaggio dei giovani Under 35 ed aveva un limite temporale molto netto, il 30 giugno 2022. Successivamente, con la Legge di Bilancio 2022, il provvedimento è stato allargato agli Under 36 e prorogato al 31 dicembre. Vediamo nel dettaglio come funziona
Under 36, ecco come funziona il Bonus Prima Casa
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Come detto il Decreto è in favore dei giovani che scelgono, potendo permetterselo economicamente, la strada dell’autonomia abitativa. Il sostegno può essere erogato sotto forma di credito di imposta ed è attivo come diminuzione dall’imposta di registro, come riduzione del pagamento dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, l’IRPEF o come compensazione all’interno del modello F24.
Da segnalare inoltre che nel caso in cui l’acquisto della casa avvenga in modalità non assoggettata al pagamento dell’IVA viene azzerata l’imposta di registro che va inserita nell’ipoteca catastale.
I beneficiari del provvedimento sono come detto i giovani che compiono 36 anni nell’anno di stipula del contratto di compravendita quindi nello specifico i nati entro il 31 dicembre 1986. Ovviamente il Bonus non è erga omnes ma è sottoposto anche ad un limite economico.
Il limite economico è quello di avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente, l’ISEE che non sia superiore a 40.000 euro annui.