Per le realtà operanti nel settore artigiano, in arrivo un corposo pacchetto di fondi a favore di questi obiettivi. Ecco quali
Come è noto, in Italia vive una fitta rete di imprese piccole e medie legate al mondo dell’artigianato. Sia in qualità di settore del tutto autonomo, sia come parte di una complessa filiera. D’altronde, la penisola possiede storicamente un’indole artigianale che costituisce il suo reale know how intrinseco nel peculiare intendimento del suo stesso concetto di industria.
Si tratta di una dimensione che più si sposta verso la qualità manufatturiera e meglio è riconosciuta nel mondo. Si tratta, quello dell’artigianato, di un settore sì ricco di eccellenza, ma al contempo caratterizzato da numerosi aspetti precari, legati ad una produzione e una qualità alte che fanno fatica a confrontarsi con la globalizzazione seriale delle lavorazioni (spesso molto modeste) provenienti dall’estero, nonché dai danni provocati nei bilanci dalle endemiche crisi.
Bonus Artigiani 200 Euro: quale supporto fornisce?
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Bonifico INPS in arrivo: l’sms potrebbe arrivare anche a te
- Fate attenzione a questo sms: l’appello della Polizia di Stato
- Se hai un cellulare così WhatsApp smetterà di funzionare
Quando poi la crisi non è settorializzata ma è organicamente sistemica, le misure di tutela devono farsi, a maggior ragione, stringenti. Il caro energia ha colpito massicciamente le bollette di molte aziende che con luce e gas ci lavorano e sono elementi basilari del processo produttivo. Lo sa bene una Regione come la Sardegna, dove sono presenti molte aziende artigiane, delle quali una parte in sofferenza.
L’EBAS, Ente Bilaterale per l’Artigianato Sardegna, sulla stregua dei bonus governativi ha messo subito a disposizione un “suo” bonus da 200 euro a favore dei lavoratori artigiani, per contribuire alla loro tutela dagli aumenti dei costi a carico delle famiglie. I settori coinvolti sono: alimentare, benessere, comunicazione, legno-arredo, moda, riparazione e manutenzione macchinari, ristorazione senza somministrazione, trasporto e logistica.
Il contributo finirà direttamente nella busta paga del dipendente. Il fondo che verrà erogato dall’EBAS è pari a 126 mila euro. Possono accedere ai sostegni economici coloro che possiedono un ISEE non superiore a 20 mila euro e che fanno parte di quelle aziende dove i titolari hanno contribuito per almeno 24 mesi di versamenti verso l’Ente. La richiesta dovrà essere presentata tramite email certifica comprensiva di: domanda di richiesta bonus compilata; documento di identità e codice fiscale del lavoratore; attestazione ISEE in corso di validità; dichiarazione sostitutiva degli altri componenti del nucleo familiare (tranne che i minori).