Non sempre è scontato che un’abitazione priva di inquilini sia esente da certe imposte. Vediamo di capire meglio il tutto.
Come sappiamo, naturalmente, se si possiede un’abitazione ci sono delle tasse che devono essere versate.
In realtà, però, le imposte esistono anche per chi compra con lo scopo principale di investimento per ottenere un guadagno dalla compravendita o per un conseguente canone di locazione.
Non ci dilungheremo, però, in questa sede, su tutte le tipologie di imposte, anche se, va da sé che ce ne sono alcune principali che non si possono non menzionare. Per esempio, ricordiamo l’imposta catastale e quella ipotecaria.
Ma, poi, ancora, c’è anche quella che viene denominata imposta municipale unica, spesso e volentieri, abbreviata con la sigla IMU. E, da non dimenticare nemmeno la Tasi e la Tari.
Insomma, quando si desidera possedere un immobile bisogna anzitutto tenere presente che ci saranno delle spese abbastanza corpose a cui fare fronte.
Tuttavia, forse, quello che ogni tanto ci si può chiedere è se queste regole potrebbero cambiare nettamente nel caso che una casa sia considerata a tutti gli effetti disabitata.
Certo, è una bella domanda che probabilmente non sempre trova una risposta precisa. Proprio per questo motivo, quindi, cerchiamo di dare qualche delucidazione di seguito.
E, a dire il vero, ci sono alcune precise caratteristiche che possono rendere un appartamento o una villa veramente disabitata. Vediamo, allora, di provare a spiegarle in maniera chiara.
Gli altri dettagli
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Messaggio da Poste Italiane, è una trappola: allarme sicurezza
- Poste sta chiudendo in automatico i libretti postali così
- Pensione INPS: attenti a questa voce nel cedolino
Infatti, la legge prevede una tale condizione quando, per esempio, non ci sono utente attive e complementi d’arredo fondamentali che permettono di vivere in modo adeguato.
Comunque sia, stando ad alcune fonti accreditate, l’IMU, anche in una siffatta situazione, deve essere pagata con uno sconto, però, del 50 per cento.
Invece, per quanto riguarda la Tari, quando una casa è veramente priva di qualsiasi inquilino che, per l’appunto, non può produrre in alcun modo dei rifiuti, in genere non dovrebbe essere richiesta.
Anche se, attenzione, perché, nel caso che ci siano dei collegamenti alla rete elettrica, idrica e fognaria, e per questa ragione potrebbe essere abitabile, allora, la Tari può essere richiesta.
Insomma, da quello che se ne deduce, bisogna stare attenti e rendersi conto esattamente quali sono le tasse che bisogna versare, anche quando nessuno abita in una casa.
