Tassa di successione: cosa succede se non la paghi

Con il giuramento del nuovo Governo riprende forza il dibattito sull’abolizione della tassa di successione. Ecco cosa succede se non si paga

Tassa di successione BonificoBancario.it 20221025
Tassa di successione (Foto Pexels)

Con il voto di fiducia alla Camera ed al Senato il Governo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è operativo nella pienezza delle sue prerogative. Come noto dovrà affrontare una serie di temi spinosissimi, dalla crisi energetica, all’inflazione passando per la gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alle riforme strutturali necessarie ad ammansire la crisi economica.

Per stessa ammissione del capo del Governo uno dei primi temi su cui punta ad intervenire sono il Reddito di Cittadinanza e la Riforma delle Pensioni. Ma in parallelo, e da più direzioni, tanto nella maggioranza quanto nelle opposizioni si chiede di mettere mano ad un tassa antichissima, la tassa di successione, una delle imposte che fa riscontrare il maggior livello di evasione possibile.

Tassa di successione: i rischi del mancato versamento

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Secondo i dati raccolti dalla Redazione di Bonifico Bancario nel solo esercizio finanziario del 2021, dalla tassa di successione, sono entrati nelle casse dell’erario 804 milioni di euro con un incremento del 93% rispetto al dato del 2020.

Da questi si evince che negli anni precedenti l’evasione è stata mediamente di 400 milioni e se consideriamo che la tassa così come è oggi è stata introdotta nel 1991 parliamo di un mancato incasso di 12 miliardi di euro. Un dato enorme che va a comporre un dato complessivo di oltre 1.100 miliardi. Ricordiamo che le tassa di successione ha tre aliquote.

Quella del 4% quando è in capo al coniuge, ai figli o ai parenti in linea diretta del proprietario di beni defunto, del 6% se il trasferimento dei beni è verso fratelli o sorelle o altri parenti fino al quarto grado, dell’8% per tutti gli altri soggetti. Esistono anche delle franchigie che variano da 100.000 a 1.5 milioni di euro in base alle condizioni dei successori.

Ma cosa succede se la tassa di successione non viene versata? Si va da una multa del 30% della tassa che si riduce al 15% se viene pagata entro 30 giorni. In caso di mancato pagamento si può incorrere in pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche.

La tassa di successione va pagata entro 12 mesi dal decesso del titolare dei beni e va pagata appena dichiarata nelle misura del 20% e in otto rate trimestrali per il restante 80%, rate che salgono a 12 se l’importo da pagare è superiore ai 20.000 euro

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