Arriva un nuovo Bonus ENEL che viene proposto in automatico: scatta in questo modo e senza presentare l’ISEE.
Il tema energetico è sentito da tutti. I costi continuano a lievitare e per fortuna il freddo ancora non è arrivato. Quando sarà, però, tutti avremo bisogno di più riscaldamento, che sia tramite gas o stufe elettriche, e di più luce con l’ora solare. Inevitabilmente gli importi delle bollette sono destinati a salire.
Tutti cerchiamo il modo per risparmiare. Oltre ai tanti consigli, le buone abitudini da seguire, esistono i bonus creati appositamente per contrastare il caro-vita, ma non solo. Enel Energia ha lanciato una sorta di bonus che si chiama Essenzialmente, un piano per educare al risparmio energetico. Ha l’obiettivo di incentivare i propri clienti a risparmiare sui consumi e ottenere in cambio un rimborso direttamente in bolletta.
In cosa consiste il nuovo Bonus ENEL che scatta in automatico
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Il piano promozionale – se così vogliamo chiamarlo – ha la durata dei tre mesi autunnali, ottobre, novembre e dicembre. Prevede una riduzione di 0,10 euro per ogni chilowattora risparmiato. Il termine di paragone sono i consumi del 2021, riferiti allo stesso periodo. Il riconoscimento del bonus avverrà entro la seconda bolletta del 2023. Se nel frattempo dovesse esserci il recesso o la voltura, i bonus sarà inserito nella bolletta di chiusura.
Sorge però un problema: qualora il termine di paragone non ci fosse perché il contratto con Enel Energia è stato attivato da meno di 12 mesi, come avverrà il confronto per l’erogazione dell’eventuale bonus? I dati confrontati saranno quelli storici del codice identificativo del punto di fornitura, il codice POD.
Enel Energia sta inviando ai propri clienti la lettera con la quale presenta Essenzialmente. Viene spiegato che per partecipare non bisogna fare nulla, non ci sono domande da inviare né moduli da firmare. Tutto avverrà in maniera automatica. Ciò però non significa che possono beneficiare del bonus tutti i clienti. Bisogna comunque rispettare alcuni parametri. In particolare i rimborsi verranno riconosciuti quando: il valore medio del PUN (il Prezzo Medio Unico Nazionale) è superiore a 400 euro per kWh; quando ci sono dati di consumo reali e non stimati per forniture attive al 31 dicembre 2022 che hanno il prezzo fisso.
In pratica il bonus non viene applicato solo se si hanno consumi stimati nell’ultimo trimestre del 2021, se si usufruisce di un’offerta con il prezzo indicizzato, se dal 2 ottobre 2021 è stato realizzato un subentro o una prima attivazione e, ovviamente, se ci sono morosità. Infine, non si ha diritto anche se si usufruisce di un’offerta con condizioni contrattuali equiparate a quelle del mercato di maggior tutela.