Il nuovo Governo si è insediato, e starebbe già lavorando con impegno a delle disposizioni in merito a urgenti problematiche.
Dopo le elezioni politiche che si sono tenute lo scorso 25 settembre e che ha chiamato alle urne tutti gli italiani aventi diritto al voto, il nuovo Governo, capitanato da Giorgia Meloni, si è finalmente insediato.
Certo, a onor del vero, non ci si è messos molto per la formazione della squadra dei ministri che, per la cronaca, sono ventiquattro, dato che non è trascorso nemmeno un mese dalla schiacciante vittoria della colazione di centrodestra.
Insomma, come si suol dire, alea iacta est. Infatti, ci siamo già lasciati alle spalle anche il doveroso giuramento al Quirinale eseguito al cospetto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
E, da quello che sembra, pare che Meloni sia assolutamente pronta a cominciare a mettersi al lavoro con entusiasmo e animata da un grande senso di responsabilità. In effetti, lo ha riferito lei stessa proprio tramite il profilo social di Twitter.
Le veloci tempistiche della costituzione del Governo, peraltro, sono state mosse dal fatto che, come ben sappiamo, ci troviamo in una situazione di profonda crisi economica che sta da diverso tempo attanagliando lo Stivale.
Naturalmente, un primo pensiero va al chiacchieratissimo caro bollette che è peraltro diventato un vero e proprio spauracchio per le famiglie del Bel Paese. Così, si è reso urgente porre l’attenzione sulla crisi energetica con lo scopo di tamponare una condizione a dir poco allarmante.
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A tal proposito, dunque, lo step iniziale potrebbe essere proprio l’aggiornamento del bonus sociale per le bollette attraverso una semplificazione dello stesso. A quanto sembra, quindi, la prossima azione potrebbe essere quella di proporre un sistema meno complicato di quello attuale.
In particolare, la possibilità sarebbe quella di accedere a questo contributo economico senza dover effettuare più alcuna domanda. Insomma, l’obiettivo probabilmente è di snellire la procedura di modo che non serva, per esempio, la dichiarazione ISEE.
In questo senso, peraltro, Giancarlo Giorgietti, nonché il recentemente incaricato ministro dell’Economia e delle Finanze, ha affermato che i fondi che in precedenza erano stati dedicati proprio per tale bonus, paiono non essere stati sfruttati appieno.
Si tratta di una problematica che, in effetti, lo stesso Giorgetti aveva sottolineato tempo fa e che, al momento, dopo l’insediamento del nuovo Governo, probabilmente cercherà di dare risalto in maniera ulteriore.