Nel periodo delle feste di Natale la donazione è il regalo più diffuso ma è sufficiente un bonifico per essere in regola con le tasse e con la legge?
Ecco come stanno davvero le cose
Tra meno di due mesi si paleserà ai nostri occhi, e sicuramente a molti dei nostri cuori, il periodo delle Feste di Natale. Un periodo dell’anno dove a prescindere dalla nostra condizione economica, sociale ed emotiva si prova a vivere qualche giorno, qualche ora con chi amiamo, in serenità.
Ovviamente non sfugge la valenza economica e commerciale di una festa che dovrebbe essere essenzialmente religiosa. Basti pensare che tra metà ottobre e dicembre si determina più del 35% del fatturato annuo di una impresa commerciale. Cosi come non sfugge all’attenzione il fatto che durante il periodo in questione fioccano i bonifici da parte di Genitori, Nonni a Zii a figli e nipoti.
Donazione, basta un Bonifico o serve altro?
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Alcune associazioni dei consumatori si sono prese la briga di calcolare il giro di affari in questione e sono risaliti ad una cifra interessante, oltre i 100 milioni di euro, parliamo ovviamente solo delle causale bancaria “donazione natalizia”.
Se si allarga il range di ricerca ovviamente le cifre sono diverse ma in ogni caso resta un tema ed un dubbio di fondo: è sufficiente fare un bonifico con la causale donazione per essere in regola con le tasse e con il fisco? In effetti non è proprio così.
Secondo quanto si legge negli articoli 782 e 783 del Codice Civile per non essere esposti a ricorsi e contestazioni la donazione dovrebbe avvenire con atto pubblico ossia alla presenza di almeno due testimoni qualificati, quindi non parenti diretti.
Non solo, sempre secondo il codice civile le donazioni per essere a norma di legge e in regola con l’Agenzia per le Entrate dovrebbero sottostare a limiti precisi. I limiti sono i seguenti.
La donazione tra coniugi, tra nonni e nipoti o tra genitore e figli è esentasse ma se supera il milione di euro va pagata una tassa del 4%.
L’esenzione scende drasticamente ad un decimo, quindi centomila euro, se la donazione è tra fratelli. Sopra tale cifra si paga il 4%. Non ci sono franchigie invece nelle donazioni tra Zio e Nipote o verso gli estranei. In questo caso la tassa e rispettivamente del 6% e dell’8%
