Una buona notizia per i contribuenti che hanno presentato la Dichiarazione dei Redditi con il modello 730: ecco le date dei rimborsi per l’anno 2022. Tutti i dettagli
In questa fase economica segnata da una grave crisi, non ciclica, dal ritorno potente dell’inflazione e soprattutto dall’aumento indiscriminato dei prezzi di beni di prima necessità come il pane, la pasta, la benzina e le utenze per le abitazioni, luce, acqua e gas, ogni piccolo spiraglio di luce viene accolto con entusiasmo.
E non sfugge alla regola quanto reso in questi ultimi giorni di ottobre dall’Agenzia delle Entrata le quale in una nota interna, di cui la Redazione di Bonifico Bancario ha potuto visionare i contenuti, in cui si stila il calendario per i rimborsi della dichiarazione dei redditi presentata nel corso dell’anno con il modello 730.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Un piccolo inciso, il Modello 730 è una delle varie modalità di presentazione della Dichiarazione dei Redditi da parte dei contribuenti per quanto guadagnato nell’anno precedente. Il Modello in questione disponibile tanto sotto forma di precompilato che con i dati da inserire è di gran lunga il più usato essendo quello che, nel caso di credito di imposta, garantisce un versamento diretto in busta paga ed in tempi brevi e certi.
Le dichiarazioni dei redditi, come noto, si presentato tra il 1 maggio ed il 30 settembre di ogni anno mentre dal 1 ottobre al 31 dicembre c’è spazio per le integrazioni e le correzioni.
Sgombriamo subito il campo da ogni equivoci specificando che la maggior parte dei rimborsi del Modello 730 viene versato in estate, nella busta paga di luglio e nella busta paga di agosto.
Ma in autunno c’è una piacevole coda ed è quella a cui fa riferimento la nota dell’Agenzia per le Entrata di cui parlavamo in precedenza. Tra ottobre e dicembre infatti i lavoratori ed i pensionati, che ne hanno diritto, riceveranno sulla busta paga i cosiddetti conguagli ossia quella ultima parte di credito che non era stata versata nella busta paga estiva e che emerge dai controlli e della integrazioni. In genere il saldo arriva nella prima busta paga utile dopo il calcolo del conguaglio