Buone notizie per chi non ha ricevuto il bonus da 200 euro: è disponibile una nuova scadenza per farne richiesta!
Tra i tanti bonus una tantum previsti dal Decreto aiuti bis e ter, vi è anche quello da 200 euro versato ai lavoratori dipendenti nel mese di luglio 2022. In alcuni casi, tuttavia, tale bonus da 200 euro non è stato ricevuto e per questa ragione l’INPS ha pubblicato una nota riguardante tale indennizzo in data 20 ottobre.
Nella nota numero 3805 pubblicata sul proprio sito, l’ente di previdenza stabilisce le condizioni per la regolarizzazione del versamento del bonus 200 euro. Quest’ultimo fa inoltre seguito a un ulteriore versamento di 150 euro previsto per il mese di novembre, spettante a tutti i lavoratori dipendenti e ai pensionati con reddito annuo inferiore a 35mila euro lordi annui.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Sono i datori di lavoro a dover versare ai dipendenti aventi diritto il bonus da 200 euro. I motivi per cui l’indennizzo non è stato versato possono essere molteplici, ma sul sito dell’INPS si legge un generale riferimento alla possibilità di una “tardiva dichiarazione resa dal parte del lavoratore“.
Non c’è da preoccuparsi, tuttavia, perché secondo le nuove disposizioni INPS i datori di lavoro potranno provvedere al versamento fino al 30 dicembre 2022. Nella nota riguardante il bonus da 200 euro, inoltre, l’INPS ha ricordato che questo spetta anche ai lavoratori il cui stipendio era risultato azzerato nel mese di luglio 2022, a causa di cassa integrazione, congedi o sospensione del rapporto di lavoro.
I datori di lavoro con lavoratori iscritti alla gestione pubblica dovranno compilare l’elemento Recupero Sgravi, del quadro V1, Causale 5, per luglio 2022, valorizzando il codice recupero numero 35. In caso di lavoratori agricoli, invece, codici e dicitura cambiano. Andrà compilata la sezione Denuncia Agri Individuale, l’elemento Tipo Retribuzione con il codice retribuzione 9.
Tali richieste dovranno pervenire entro il 20 novembre 2022. Mentre il versamento del bonus da 200 euro ai lavoratori dovrà avvenire entro e non oltre la fine dell’anno in corso.