La corsa dell’automobilista in erba finisce al primo posto di blocco se è assente questo documento; e con gravi conseguenze. Di cosa si parla
Il possesso di un auto di proprietà ha molti indubbi vantaggi: autonomia di circolazione, la possibilità di viaggiare, di spingersi verso le mete preferite, raggiungere i luoghi di vacanza decidendo orari e tragitti di percorrenza; non ultimo, la possibilità di raggiungere il posto di lavoro senza ordinari ritardi o lunghe attese presso le fermate dei mezzi pubblici. Ovviamente, il rovescio della medaglia sta nel fatto che tutto questo ha un prezzo.
In presenza di un mezzo privato, un bilancio familiare non può ignorare gli esborsi che esso regolarmente comporta, sia nell’ordinario che in occasioni straordinarie, ma nella stessa misura, spese che difficilmente passano inosservate. A partire dalla condotta di tutti i giorni, il carburante, ad esempio, condiziona la scelta delle distanze da coprire, dati anche gli aumenti degli ultimi mesi calmierati soltanto dal taglio delle accise.
Se manca questo documento, salata è la sanzione amministrativa da pagare
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Senza considerare gli spiacevoli episodi di guasti improvvisi e di manutenzioni non preventivate, sul veicolo gravano i costi, per così dire, degli obblighi di legge, quali la polizza assicurativa e il bollo auto. Se la prima, il denaro investito sulla copertura viene girato per compensare il danneggiamento, l’incendio o il furto subito, la seconda riguarda la tassa sul possesso, da pagare anche se il veicolo resta in garage.
Le sanzioni in caso di ritardato od omesso pagamento nei confronti di tali obblighi normativi sono severe, sebbene graduali. Il Codice della Strada, in risposta alla responsabilità individuale e collettiva insieme dell’automobilista, prevede anche altre importanti multe a beneficio della sicurezza tra le carreggiate e non solo: la prima e più importante riguarda l’elemento base per guidare, ossia la patente di guida.
Può essere scaduta, non venire rinnovata; tante sono le infrazioni relative alla patente. Ma l’esperienza dei posti di blocco delle forze dell’ordine continua ad insegnare. Come è successo in località Marchesini di Valdagno (Vicenza), dove i Carabinieri hanno fermato una city car con a bordo un cittadino straniero di 45 anni, residente in Cornedo. Alla consueta richiesta dei militari di esibire i documenti, l’uomo ha consegnato una patente polacca rilasciata nel luglio del 2022. Ad un ulteriore controllo, essa è risultata falsa, in quanto l’uomo – è stato accertato – non ne ha mai seguita una. Oltre a dover rispondere di falsità materiale, graverà su di lui una sanzione amministrativa perché privo di patente da 5.100 euro.
