La madre della sindaca multata dalla figlia: è incredibile

Una circostanza particolare che, in effetti, ha fatto salire agli onori della cronaca il primo cittadino di un piccolo Comune.

sindaca figlia
Vanesa Olivart (Screenshot video)

Si tratta di una vicenda che, al momento, sta veramente rimbalzando su svariate testate giornalistiche sia online che offline.

Una situazione che, in effetti, ha lasciato un po’ spiazzati non solo i cittadini di un piccolo Comune, ma anche coloro che hanno appreso la notizia e che non risiedono nel borgo stesso che, per l’esattezza, non raggiunge nemmeno i sei mila abitanti.

Vediamo, allora, nelle prossime righe, di capire meglio che cosa è successo, e di approfondire, almeno in parte, il fatto in sé.

La protagonista di questo aneddotto è giustappunto il sindaco di Almacelles, una località situata in Catalogna, in Spagna. In particolare, il primo cittadino risponde al nome di Vanesa Olivart, e a quanto, pare è salita agli onori della cronaca per uno spiccato senso di giustizia.

Nella fattispecie, infatti, la donna in questione avrebbe deciso di non guardare in faccia proprio a nessuno, nemmeno se quel qualcuno è niente po’ po’ di meno che sua madre.

Certo, a dire la verità, non dovrebbe stupire se un’amministrazione comunale si comporta in maniera imparziale e se pretende che la legge venga rispettata da tutti, anche dai parenti stessi.

L’inflessibilità del sindaco

Tuttavia, ha comunque fatto chiacchierare la decisione della Olivart che, dopo aver scoperto un’infrazione eseguita dalla genitrice, ha pensato di punirla con una multa di 800 euro.

Nella fattispecie, le è stata comminata dalla figlia per il fatto che avrebbe effettuato dei lavori di ristrutturazione in un’abitazione di campagna senza, però, avere i dovuti permessi della legge.

In quel punto del paesino catalano, quindi, la signora in questione avrebbe costruito un magazzino in maniera illecita. Così, il sindaco non ha esitato nemmeno per un momento a sanzionare la madre per non averne fatto parola al Comune.

In una recente intervista, infatti, la Olivart ha sottolineato chiaramente che non si deve fare alcuna distinzione e che, una volta che è venuta a conoscienza dell’errore, seppur in buona fede, ha deciso di comunicare il tutto all’ufficio tecnico.

Comunque sia, da quel che sembra, la sanzione sarebbe già stata pagata. Molto diverso, dunque, dal comportamento del suo predecessore Josep Ibarz che, come riportano diverse fonti, ai tempi era stato interdetto dai pubblici uffici proprio per aver assunto parenti e amici in maniera diretta, senza un idoneo concorso.

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