La società di distribuzione di luce e gas lancia l’iniziativa che premia l’impegno del consumatore verso il risparmio energetico. I dettagli
La riduzione della disponibilità di gas in Europa ha alzato il velo sulle dimensioni della dipendenza energetica del vecchio continente. Ovviamente ha lanciato la corsa all’approvvigionamento degli stessi Paesi membri più sprovvisti in vista tanto dell’imminente inverno che per le scorte stagionali per il prossimo anno; un impegno, questo, esteso, in Italia, al nuovo governo che sta per prestare giuramento.
Le settimane, però, che dividono gli italiani dallo stagionale abbassamento delle temperature stanno vedendo la messa a punto del piano di razionamento delle risorse: con un decreto si è deciso l’abbassamento di un grado della temperatura relativa ai riscaldamenti presso gli edifici pubblici e privati (portandola a 19 gradi), oltre ad un calendario di diminuzione dei giorni e delle ore di accensione variabili per Regioni e per Province.
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I cittadini sono chiamati a revisionare il proprio stile di vita, i consumi e – perché no – i propri sprechi. Anzi, ad azzerare questi ultimi vista la delicata situazione. Si chiede di prestare attenzione agli elettrodomestici, tanto essenziali quanto fonti delle più brusche accelerazioni nei contatori. Molti cittadini hanno invece deciso di dotare le loro abitazioni dei dispositivi più all’avanguardia in termini di risparmio energetico.
Grazie ad alcuni bonus e incentivi messi a disposizione dallo Stato, si installano pannelli solari sui tetti degli edifici e sui balconi delle case; si riscopre la stufa a legna nella sua versione più aggiornata ed efficiente quale quella con certificazione “4 stelle” e si ricorre alla stufa a pellet. Nelle case, si dotano i termosifoni dei pannelli termoriflettori per contenere il calore disperso dal sottile muro quando sono i primi sono posizionati sotto le finestre.
In alternativa, Enel Energia ha dato vita ad un progetto a sostegno dei suoi clienti, basato sull’incentivo al risparmio sui consumi. Questo è l’obiettivo da raggiungere ricorrendo al seguente strumento: il rimborso diretto sulla bolletta della corrente elettrica. L’entità del risparmio si aggira a 0,10 euro per ogni chilowattora risparmiato durante i mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Vengono confrontati i consumi del 2021 (riferiti allo stesso periodo) con quelli del 2022 e in seguito la differenza verrà scalata entro la seconda bolletta del 2023. La riduzione verrà anticipata alla bolletta di chiusura se subentra un recesso o una voltura. Il bonus denominato “Essenzialmente” viene concesso: se il valore medio del PUN (il Prezzo Medio Unico Nazionale) è superiore a 400 euro per kWh; quando ci sono dati di consumo reali e non stimati; per forniture attive al 31 dicembre 2022 che hanno il prezzo fisso. Esso non si applica su offerte con il prezzo indicizzato o secondo il mercato di maggior tutela, né se sono presenti morosità oppure la prima attivazione risale a partire dal 2 ottobre 2021. Si attiva automaticamente, senza alcuna richiesta o esibendo uno specifico ISEE.