Bonus fiscale che dura nel tempo per le transazioni del 2022 e per il prossimo anno: qual è la regola prevista dalla legge
È chiaro che non si può portare avanti un Paese con i bonus ma adesso sono essenziali. La crisi incalza e con l’arrivo dell’ora legale e delle temperature più basse la situazione peggiorerà.
Sono davvero tante le agevolazioni messe in campo dal governo, anzi, dai governi. I bonus sono stati voluti dall’esecutivo di Giuseppe Conte prima (che ha dovuto affrontare l’emergenza Covid) e da Mario Draghi poi, sempre alle prese con la pandemia e l’alta inflazione su spinta della guerra.
Alcuni durano poco tempo, nel senso che la domanda va fatta entro qualche mese. Altri sono una tantum, percepiti una volta sola, come il bonus 200 euro per chi nel 2021 ha guadagnato meno di 35mila euro e di 150 per chi invece non ha superato il tetto dei 20mila.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Altri bonus per hanno un’azione molto più lunga. È il caso del bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. È prevista una detrazione Irpef del 50% sulla spesa e spetta a chi effettua acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024. La richiesta può essere avanzata da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria.
Per il 2022 il tetto massimo di spesa è di 10mila euro e si dimezza nel 20 per il 2022, ma scende a 5mila nel 2023. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali.
Altre caratteristiche, i grandi elettrodomestici ammessi al bonus però non devono essere inferiori alla classe A per i forni, non inferiori alla E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F invece per i frigoriferi e congelatori.
Per grandi elettrodomestici intendiamo frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Anche le spese di trasporto e montaggio sono incluse nelle spese per l’acquisto. Il vincolo però è che il pagamento deve avvenire in modalità tracciabile dunque bonifico, carte di credito o di debito.