Ad un mese dall’ultima tornata elettorale, ecco quali sono le modalità per riscuotere l’importo per la chiamata ai seggi. I dettagli
Riguardo l’apertura della nuova legislatura, il lavoro di composizione della squadra di ministri che sostituirà l’attuale – oltre alle alte cariche delle due Camere – è un lavoro molto lungo e delicato, il quale richiede determinatezza, senso della misura e arte del compromesso. È la politica, insomma. Per questa ragione, passa del tempo, a partire dal giorno delle votazioni, prima che l’esecutivo appena nominato inizi la sua attività.
Dal 25 settembre scorso, giorno delle elezioni politiche con cui gli italiani sono stati chiamati a scegliere le forze politiche che governeranno per i prossimi cinque anni e che ha visto la vittoria di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni, si assiste ancora alla funzione svolta dal governo uscente presieduto da Mario Draghi, quale quella – come da protocollo – di “disbrigo degli affari correnti”.
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Certamente, oggigiorno si assiste ad un lavoro esecutivo che difficilmente possa essere considerato un disbrigo di affari correnti; ma la straordinarietà che caratterizza la realtà dei fatti è sotto gli tutti. Seguendo quotidianamente l’evolversi della crisi in Europa, del conflitto russo-ucraino, della riduzione di disponibilità del gas, l’attuale governo sta optando per decisioni “in tempo reale” e operando per decreti atti a rilasciare risorse economiche straordinarie per i cittadini più in difficoltà.
Per molti italiano, però, è già passato quasi un mese dalla intensa giornata domenicale delle votazioni che li ha visti coinvolti in prima persona; non soltanto come votanti, ma in qualità di scrutatore e di presidente di seggio. Come è noto, si prevede un compenso per le attività prestate; bisogna subito dire che non riceve il trattamento economico prima dei trenta giorni dalla conclusione delle operazioni elettorali.
In questi giorni, gli importi sono dunque in procinto di erogazione. Per gli scrutatori, si ricorda che il compenso è pari a 120 euro per le specifiche votazioni politiche; per i presidenti di seggio, è di 150 euro. Gli interessati possono riceverlo mediante una della seguenti modalità richieste: per pagamento sul proprio conto corrente bancario o postale; pagamento in contanti da ritirare presso una qualsiasi filiale dell’istituto di credito specificato nella comunicazione di convocazione.