Il prossimo prompt fugherà ogni dubbio su ciò che si voleva dire ma non si è scritto; anzi, che è stato cancellato. Quali sono le novità
Non c’è dubbio, la dialettica umana è sempre stata caratterizzata da problemi di comunicazione. E per fortuna, si dovrebbe dire. Tutti i “vuoti” della trasmissione delle parole e dei concetti sono stati utili a rendere migliori gli individui, che intuendoli li hanno progressivamente colmati. I dubbi e gli errori sono sacrosanti sotto il cappello della necessaria fallibilità umana, se aprono la strada al chiarimento.
Nell’ambito della tecnologia la suddetta premessa si fa decisamente più ambigua e frammentaria. Innanzitutto gli individui sono i lontani terminali di partenza e di arrivo verso i quali corrono i messaggi attraversando la spessissima barriera di medium estremamente articolati, giunti a sostituirsi quasi completamente ai terminali in carne ed ossa. La comunicazione, elaborata dal machine learning (la capacità automatica di apprendere delle macchine dall’esperienza), è divenuta un censimento di frasi confezionate per ogni circostanza.
WhatsApp, quale novità sarà introdotta nell’invio dei messaggi
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Per quel poco su ciò un utente può ancora attivamente operare, in maniera più o meno consapevole, si può – è il caso di dirlo, orgogliosamente – sbagliare. L’errore è appunto umano, ma la comunicazione immediata della contemporaneità porta istantaneamente a giudizio il soggetto davanti alle proprie responsabilità. La correzione non basta; si viene giudicati in base alla prima intenzione.
È un po’ questo il meccanismo che si cela dietro l’imminente aggiornamento di WhatsApp. Finora gli utenti, troppo frettolosamente intenti a scrivere un messaggio o a replicare su una chat, possono cancellare il loro messaggio mediante l’apposita funzione. Coloro che tardano a visualizzare le notifiche, in sostanza non si accorgono di nulla. Bisogna effettuare la cancellazione ancorché qualunque tentativo di modifica è impossibile.
Con la versione beta 2.22.22.14 di Android, il testo è immodificabile soltanto dopo 15 minuti dall’invio. Prima, si possono correggere i propri svarioni o scrivere i propri ripensamenti: ma tutto ciò sarà visibile. In un certo senso, nonostante un moto di trasparenza da parte della chat istantanea più diffusa nel mondo, si è ancora lontani dal dare una pulizia di senso alle conversazioni personali.