Non si tratta proprio per niente di una bella sorpresa per tutti coloro che erano abituati a una carta super economica.
Scegliere il conto corrente che si confà maggiormente alle proprie esigenze, come è ovvio che sia, è di certo qualcosa di molto importante.
In effetti, è vero, se, alla lunga, si dovesse capire che non è più adatto alla nostra situazione, si può anche decidere di chiuderlo e aprirne un altro. Tuttavia, al giorno d’oggi, ci sono svariate offerte, quindi, è abbastanza facile trovare quella che fa al nostro caso personale.
Inoltre, da un po’ di tempo in qua, si può optare per un classico istituto di credito ovvero per Poste Italiane. Attualmente, infatti, anche queste ultime si sono sempre più evolute, dando la possibilità ai clienti di avere un servizio quasi del tutto simile a quello di una Banca.
La Postepay Evolution, per esempio, è ormai stata istituita da parecchi anni, e, grazie al codice IBAN, ci permette tranquillamente di effettuare pagamenti in ogni negozio fisico e online, e anche di concludere un bonifico o di riceverlo.
Naturalmente, ogni utente dovrebbe sapere che è fondamentale monitorare di frequente la propria situazione finanziaria, soprattutto per accorgersi in maniera tempestiva se c’è qualcosa che non quadra.
Ciò si può fare, per l’appunto, tramite il cosiddetto estratto conto, cioè quel prezioso documento che ci dà un’idea chiara dei movimenti e delle transazioni in entrata e in uscita che si sono verificati in un dato periodo.
La nuova imposta di bollo
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Fate molta attenzione a questo messaggio che arriva su WhatsApp
- Pensioni fine 2022: aumenta anche la tredicesima
- Governo Meloni: cosa succede a contanti e POS obbligatorio
In genere, comunque, ai possessori di Postepay Evolution è sempre decisamente andata bene per quanto riguarda i costi dei servizi. E, per dirla tutta, forse è stato spesso anche questo il motivo per cui numerosi utenti prediligevano questa carta.
In effetti, in altre realtà, non ce la si cava con poco quando si parla di spese di gestione. Fatto sta che c’è una novità che probabilmente farà storcere il naso agli aficionados di Poste.
Eh sì, non è una bella notizia, anche se, è bene sottolinearlo, non si deve considerare proprio a tutti i clienti. Insomma, ci stiamo riferendo, per l’appunto, alla nuova imposta di bollo che dovrebbe costarci all’incirca 34 euro, o giù di lì, a livello annuale.
Aspettate, però, prima di cominciare a versare qualche lacrimuccia, dovete sapere che la suddetta imposta verrà applicata solo a coloro che possiedono una giacenza pari o superiore ai 5 mila euro.