Il nipote ha debiti col Fisco, ma nulla è vero: attenzione a come agiscono i truffatori che bussano alla porta delle persone anziane
Le truffe purtroppo sono sempre esistite. Le vittime preferite sono le persone considerate più vulnerabili e facili da colpire, gli anziani.
I truffatori sono purtroppo persone intelligenti che riescono a escogitare sempre nuovi piani per raggirare e anche quando sono metodi vecchi, riescono comunque – non sempre per fortuna – a portare a compimento la loro azione.
Una delle ultime è stata ai danni di una donna di 81 anni di Reggio Emilia che ha aperto la porta a due persone. Una si era presentata come avvocato, un’altra come un funzionario dell’Agenzia delle Entrate.
Nipote con i debiti: attenzione alla truffa
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Fate molta attenzione a questo messaggio che arriva su WhatsApp
- Pensioni fine 2022: aumenta anche la tredicesima
- Governo Meloni: cosa succede a contanti e POS obbligatorio
Avevano detto all’anziana signora che il nipote aveva un debito con il Fisco. Non si ripete mai abbastanza che gli enti non si presentano mai alla porta o comunicano via sms o e-mail. Bisogna solo fidarsi di comunicazioni via posta ordinaria.
I due delinquenti, una volta entrati in casa, sono riusciti a farsi consegnare l’oro. Solo in un secondo momento, quando i due sono andati via, la signora si è resa conto dell’accaduto e ha contattato i carabinieri.
I consigli delle forze dell’ordine sono quelli di non aprire mai la porta agli sconosciuti, anche se insistono, e di non farlo fare mai ai bambini. Se dicono di dover consegnare un pacco o una lettera, bisogna invitarli a lasciarli nella cassetta della posta o fuori la porta.
Se invece chi bussa si presenta come rappresentante di istituzioni o società, bisogna farsi mostrare il tesserino di riconoscimento e accertarsi della loro identità telefonando agli uffici dell’ente o dell’azienda a cui lo sconosciuto dice di appartenere.
Inoltre non bisogna mai consegnare oggetti o soldi. Se davvero ci fosse un debito, come detto le comunicazioni non avvengono in questo modo e neanche i pagamenti, sempre in modo tracciabile e mai in contanti.
Una grande attenzione la devono avere anche i figli di genitori anziani che devono dire costantemente come comportarsi, ricordare cosa devono o non devono fare. Stesso discorso se sono in possesso di uno smartphone poiché anche attraverso il dispositivo possono agire i truffatori.