Lotta all’evasione fiscale: nuovo metodo per scovare i furbetti che nascondono soldi e beni immobili al Fisco
Il Fisco adotta un nuovo metodo per scovare i cittadini che non pagano le tasse recando un grande danno a tutta la comunità. Con un nuovo algoritmo ci saranno i controlli che analizzeranno i dati relativi ai conti correnti e alle fatture elettroniche, acquisiti con bancomat e patrimoni immobiliari.
Il nuovo algoritmo di controllo si chiama VeRa, Verifica Rapporti Finanziari: incrocerà insieme i dati dei conti correnti, delle fatture elettroniche emesse, insieme ad acquisti e delle carte. La tecnologia sempre più al servizio del Fisco per scovare chi vuole fare il furto a tutela di chi le tasse le paga tutte.
VeRa è un algoritmo dotato di intelligenza artificiale che utilizza il matching dei dati forniti dalle carte di credito e dai dati patrimoniali. Dunque saranno visti in maniera sinottica i conti correnti, i patrimoni immobiliari e finanziari, le fatture elettroniche e i pagamenti effettuati con carta o bancomat (o altri mezzi tracciabili).
Il meccanismo viene spiegato dal presidente della Commissione sull0evasione fiscale al Ministero dell’Economia, Alessandro Santoro.
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“Si parte dall’analisi di tutti i conti correnti“, si legge su i-dome.it. Se l’algoritmo nota degli scostamenti rilevanti tra il saldo di inizio anno e quello di fine anno e soprattutto che non giustificati in apparenza (ad esempio eredità, donazioni, vendite di immobili, vincite) allora ci sarà il primo campanello d’allarme.
L’obiettivo non è solo quello di intimorire il contribuente che cerca di far franca, ma soprattutto quello di cercare di far evitare che possano avvenire episodi del genere. Dunque, incentivare al pagamento delle tasse poiché con il sistema nuovo sarà più facile essere scoperti. Insomma, cercare di effettuare le operazioni a norme di legge per non avere problemi con il Fisco.
L’evasione non avviene solo nascondendo soldi ma anche beni materiali come grandi immobili. Non è escluso infatti l’utilizzo dei droni (alcuni paesi esteri già lo fanno) per scovare immobili non dichiarati.