La tassa automobilistica in questione, come si sa, è obbligatoria per tutti gli automobilisti. Ma si può dilazionare il pagamento?
Ai giorni nostri, sono numerosi i cittadini che decidono di prendere la patente, perlomeno quella classificata come B, quella cioè che permette di guidare i più comuni e diffusi autoveicoli.
Insomma, in genere, ormai, scattati i diciotto anni d’età, tanti ragazzi si mettono d’impegno per imparare a dovere il Codice della Strada e finalmente ottenere quel senso di libertà a cui aspiravano da tempo.
Naturalmente, però, una volta raggiunto l’obiettivo, è assolutamente indispensabile stare molto attenti quando si sale sul mezzo in questione per evitare quindi sinistri che possono causare conseguenze anche disastrose.
Ma, non solo, quando si ha a disposizione un’automobile, sia che se ne possa vantare una nuova di zecca o più modestamente una di seconda mano, bisogno di certo ricordarsi alcune scadenze importanti.
Infatti, come si sa, ogni anno è richiesto di effettuare il pagamento della Polizza responsabilità civile autoveicoli, spesso e volentieri, abbreviata con la sigla RCA.
In secondo luogo, è fondamentale far eseguire la revisione per essere certi che tutto funzioni alla perfezione per, d’altra parte, non rischiare situazioni pericolose per se stessi e per gli altri automobilisti.
Nella fattispecie, come è previsto dalle regole, inizialmente il suddetto controllo si farà dopo quattro anni dalla data di immatricolazione dell’auto, e in seguito, bisogna tenere presente che si dovrà sottoporre il proprio veicolo a tale verifica ogni due anni.
Dilazionare il pagamento della tassa automobilistica
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Ma, d’altra parte, è obbligatorio anche pagare, a livello annuale, la tassa automobilistica, detta Bollo Auto. E, forse, come da titolo, potreste però esservi sempre chiesti se è possibile fare questo versamento a rate.
Cerchiamo, allora, nelle prossime righe, di chiarire persino questo punto. Anzitutto, sottolineiamo che, in verità, le rateazioni non possono essere prese in considerazione direttamente dall’Ente che si occupa della riscossione.
Anche se, attenzione, ciò sarà possibile, usufruendo di una carta di credito o utilizzando, a tal fine, un conto Paypal, nonché uno dei migliori servizi di pagamento e trasferimento di denaro online.
Così, se, al momento disponete di un account Paypal, per voi le cose saranno molto semplici. In pratica, bisognerà andare sulla piattaforma ufficiale di ACI, più precisamente in PagoPA e digitale il metodo di pagamento preferito.
In definitiva, se optate, per l’appunto, per la formula denominata Paga in 3 Rate, avrete modo di suddividere il versamento in tempi diversi.
Nella fattispecie, la prima rata la dovrete pagare nell’immediato, la seconda quando sarà trascorso un mese e la terza nel mese ancora successivo.
