Nel periodo di grave crisi economica che stiamo vivendo l’aumento delle tasse mette a dura prova il mondo intero!
Niente è certo, se non le tasse e la morte. E, in questo periodo di enorme inflazione e grave crisi economica, anche l’aumento delle suddette tasse. Ciò è quanto sta accadendo un po’ ovunque, soprattutto nel mondo occidentale. A partire da gennaio 2022, ad esempio, i costi delle utenze hanno subito un’impennata, che è andata a peggiorare ulteriormente dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.
Per queste ragioni, il governo italiano ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini dei bonus che possano alleggerirne le spese, ma ciò non significa che l’aumento delle tasse non resti un argomento alquanto scottante e preoccupante. E non soltanto in Italia! Nel Regno Unito, ad esempio, i cittadini hanno appena ricevuto una notizia a dir poco spiacevole!
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Oltre alla crisi economica, quella politica: ciò è quanto sta affrontando il Regno Unito, che ha appena “licenziato” il cancelliere Kwasi Kwarteng al tesoro dopo una proposta economica infelice che ha gettato la Nazione in un clima di scompiglio. Kwarteng, infatti, aveva ipotizzato un taglio delle tasse sui redditi più alti con la speranza che gli investimenti (e l’economia) ripartissero. Ma le cose non sono andate come sperato, anzi, il Regno Unito ha visto crollare il valore della sterlina immediatamente dopo la sola proposta ultra-liberista dell’ormai ex cancelliere.
A prendere la decisione del licenziamento è stata Liz Truss, nuovo Primo Ministro, che ora spera nell’intervento del nuovo Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt. “Ci sono stati degli errori. È stato un errore chiedere decisioni difficili per tagliare le tasse ai più ricchi. È stato un errore fare queste previsioni senza confrontarsi con la fiducia dei cittadini. Il primo ministro lo ha riconosciuto ed io sono qui anche per questo“, ha affermato Hunt in un’intervista a SkyNews.
Gli interventi da attuare per fronteggiare la crisi dovuta a pandemia, inflazione e conflitto russo-ucraino non faranno piacere ai cittadini. “Abbiamo di fronte delle decisioni difficili, i cittadini sono preoccupati per i mutui e l’arrivo dell’inverno vista la crisi del costo della vita. Le tasse non saranno tagliate così velocemente così come i cittadini desiderano, alcune aumenteranno“.