Arretrati TARI, oltre al caro bollette in arrivo anche la tassa sui rifiuti che riguarda vari anni: per alcuni sarà una batosta
La Tari, la tassa sui rifiuti, è ovviamente attiva in tutti i Comuni. È essenziale per le casse dell’ente e per la vita dei cittadini poiché riguarda la raccolta e la pulizia delle strade. Allo stesso momento, però, è anche tra le più “contestate”. Non siamo a livello del bollo auto o del canone Rai per i quali molti sarebbero favorevoli a una totale abolizione.
In questo caso sarebbe davvero impossibile eliminarla ma crea comunque molte polemiche. Non solo perché è una tassa in sé e dunque qualcosa che non piace a prescindere, ma perché i servizi non sono sempre eccellenti e si sborsa molto.
Chiaramente ciò non vale sempre e comunque, alcuni Comuni virtuosi fanno rispettare le regole, non c’è evasione su questa imposta e il servizio è eccellente. Alta è la percentuale della raccolta differenziata e bassa l’imposta da pagare. Almeno dove le cose funzionano.
Arretrati Tari: cosa succede
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Che il sistema di raccolta rifiuti e pulizia della strada funzioni bene o meno, non mancano casi in cui arrivano i conguagli di diversi anni e i cittadini si trovano a sborsare un cifra abbastanza grandi. In provincia di Macerata, a Tolentino, i residenti stanno ricevendo i solleciti e gli avvisi di pagamento relativi alla Tari di ben quattro anni, dal 2017 al 2021. Ma perché c’è stato questo cumulo così grande? Il motivo è che c’è stata la sospensione dell’attività di accertamento e recupero disposta dalle normative sisma e Covid”.
Un ritardo dunque che ha una giustificazione ben precisa, per motivi anche giusti perché ricordiamo che nella fase più acuta della pandemia e prima ancora con le scosse di terremoto, molti non ebbero modo neanche di portare avanti le proprie attività lavorative e dunque di pagare. Ma ricevere ora gli arretrati, in un periodo di forte inflazione con le bollette energetiche alle stelle, certamente non piace a nessuno.
Chi riceverà gli avvisi deve deve controllare se il pagamento sia già stato completato in modo positivo e, in caso di esito positivo, dovrà trasmettere copia delle quietanze all’ufficio tributi. La documentazione può essere inviata anche in via telematica all’indirizzo tributi@comune.tolentino.mc.it.
