È un’ottima opportunità per tutti coloro che hanno frequentato alcuni istituti universitari in particolare.
Si tratta sicuramente di un’occasione interessante della quale potranno beneficiare soltanto gli studenti più meritevoli.
Di certo, in una situazione alquanto turbolenta come quella che stiamo affrontando in questo dato momento storico, potrà essere un modo assolutamente meritocratico per chi ha il desiderio di continuare gli studi.
Certo, come si accennava in precedenza, in realtà, sarà data questa bella opportunità a coloro che hanno dimostrato un impegno non indifferente e che peraltro provengono da degli istituti universitari specifici.
Non è da intendersi, dunque, un bando aperto in tutta Italia, bensì, nella fattispecie, già per la seconda volta di fila, è una borsa di studio istituita per ricordare il professor Antonio Picariello e costituita da cinque premi di laurea.
In sostanza, il valore di questo contributo è del valore di ben 1000 euro, in una sola soluzione, ed è un’iniziativa, per la precisione, promossa dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica. Sul sito ufficiale, infatti, ci sono le indicazioni del caso.
Anche se, è bene sottolinearlo, i fondi sono stati elargiti dal Centro di Solidarietà di Avellino “Giovanni e Massimo” OVD.
Gli altri dettagli del bando
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Comunque sia, gli studenti che possono partecipare devono necessariamente aver portato a termine la laurea triennale tra il 1° settembre 2021 e il 30 ottobre 2022. A tal proposito, i neodottori a cui è rivolto sono coloro che hanno effettuato il percorso di studi all’Università Federico II e alla Parthenope situate a Napoli.
Ma, poi, ancora rientrano l’Università del Sannio e l’Università della Campania “L. Vanvitelli”. Ma non solo, perché, per essere ammessi, bisogna anche essere attualmente iscritti a un corso di laurea magistrale in informatica e aver redatto una tesi finale costituita da argomenti quali Big Data Analytics, Multimedia e Machine Learning.
Naturalmente, però, anche in questo frangente, sarà anche l’ISEE a determinare la validità di partecipazione, dato che, infatti, la soglia massima di reddito stabilita non deve superare i 22.700 euro.
Così, se a questo punto pensate di avere tutti i requisiti, non dovrete attendere molto, perché la scadenza è prevista per il prossimo 30 ottobre. La domanda, perciò, dovrà essere inviata con una PEC alla segreteria del CINI.