Quali sono i limiti che la tecnologia dovrebbe rispettare? Qual è l’entità reale delle notizie false che troviamo sul web? Rispondere a tali quesiti non è facile!
C’è un sito americano che sta facendo notizia a causa dello strano servizio che offre. Si tratta di FakeYou, dove è possibile accedere a un software che riproduce in maniera molto realistica la voce di persone famose… e non. In particolare, pur essendo un sito con base americana, FakeYou ha in archivio la voce di Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, due figure politiche di spicco del nostro Paese.
Utilizzando il software messo a disposizione da FakeYou è dunque possibile far dire ciò che vogliamo alle voci disponibili. In poche parole possiamo far pronunciare a Giorgia Meloni frasi mai dette prima, esattamente con la sua voce. Stando ai fondatori del sito, FakeYou porterà a una rivoluzione simile a quella introdotta da Photoshop, il primo software di manipolazione immagini.
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“Può spaventare ma le persone si abitueranno a questa tecnologia, che ha perlopiù applicazioni pratiche utili. La prossima Hollywood potreste essere voi!“. Con queste parole i fondatori di FakeYou hanno descritto il proprio prodotto. Che in effetti può essere utilizzato da persone sordomute o con problemi alle corde vocali.
Come capita spesso con i mezzi e l’avanzamento tecnologici, gli strumenti che abbiamo a disposizione ci pongono davanti a un quesito etico di non scarso valore: qual è il limite dell’intelligenza artificiale? Può essere considerato lecito appropriarsi della voce di un personaggio pubblico per fargli pronunciare cose mai dette prima?
Un caso simile ha interessato ad esempio Ilary Blasi, o meglio una finta Ilary Blasi, durante una delle puntate del programma Striscia la notizia. Non solo la sua voce, ma anche la sua faccia sono state riprodotte artificialmente in uno sketch che la vede protagonista. Ilary prende in giro l’ex marito Francesco Totti per la questione degli orologi Rolex, ma in realtà non ha mai detto nulla di tutto ciò: si tratta solo di un deepfake, una tecnica di sintesi dell’immagine umana ottenuta con l’intelligenza artificiale.