Il bonus carburante è uno dei tanti indennizzi messi a disposizione dei cittadini per fronteggiare inflazione e crisi economica: come avere accesso?
Vista la grave crisi economica che stiamo affrontando durante questo 2022, il governo ha stanziato e sta ancora stanziando milioni di euro ai cittadini, sotto forma di bonus una tantum pensati per alleggerire le loro spese. Ad esempio quelle relative alle bollette, o quelle per i carburanti. Dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, infatti, la generale situazione di rincari che già stavamo vivendo ha subito un’ulteriore impennata.
Tutti hanno notato il caro-carburanti, soprattutto le imprese e gli addetti al settore trasporti. Per questa ragione, del Decreto aiuti bis e ter fa parte anche un’agevolazione rivolta agli autotrasportatori di mezzi di categoria almeno Euro 5 con motore a diesel. Pensata per fronteggiare le aumentate spese del carburante durante l’anno in corso. Attenzione, però, perché i tempi per farne domanda sono agli sgoccioli!
Le domande per il bonus carburanti scadono a breve: attenzione alla data!
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Rubano il tuo account WhatsApp senza che tu te ne accorga
- Bonifico a figlio: quale causale inserire per non avere problemi
- Pannelli solari per tutti: il sindaco che investe sull’energia alternativa
Tale bonus è un credito di imposta sul carburante pari al 28% delle spese sostenute durante i primi tre mesi del 2022 e si potrà richiedere fino al 19 ottobre 2022. In un primo momento la scadenza era fissata al 12 settembre, ma una proroga ha allungato i tempi fino alla metà del mese corrente.
Per poter avere accesso a tale bonus, previa domanda, bisogna rispondere ad alcuni requisiti:
- l’azienda di trasporti deve avere sede legale in Italia;
- l’impresa deve essere iscritta all’albo nazionale per gli autotrasportatori;
- i veicoli che possono beneficiare del bonus devono avere una massa di almeno 7,5 tonnellate e motori diesel di categoria almeno Euro 5.
La domanda può essere trasmessa per via telematica accedendo al sito dell’Agenzia delle Dogane, ove bisognerà autenticarsi con la propria identità Spid. Una volta ricevuto responso positivo, il credito di imposta sul carburante del 28% potrà essere utilizzato come compensazione sfruttando il consueto modello F24.