Busta Paga, nuovi aiuti: arrivano 280 euro in più

Si tratta di un contesto sociale alquanto difficile quello odierno. Per questo motivo, ben presto ci saranno altri sussidi.

busta paga 280 euro
(Canva)

Come abbiamo potuto riscontrare, di recente, ci sono state delle aziende sia nazionali che internazionali che hanno deciso di dare un contributo ai propri dipendenti.

Possiamo, quindi, menzionarne almeno un paio che hanno effettuato un aiuto decisamente concreto e interessante.

Per esempio, ci sovviene il caso dell’impresa Soffass di Lucca, per la precisione del gruppo Sofidel, che ha pensato bene di elargire una somma del valore di 500 euro a chi ha maturato una specifica soglia di anzianità.

Così, la crisi economica, energetica e il tasso di inflazione che ha registrato forti impennate hanno convinto i vertici ad assumersi questo impegno per chi lavora da tempo al loro servizio.

In secondo luogo, almeno, ricordiamo anche la Labomar, nonché la società nutraceutica trevigiana, che ha dato una mano agli operai e agli impiegati con 700 euro sotto forma di voucher.

Niente male, insomma, ma arrivano altre buone notizie per certi lavoratori che, ben presto, già dal mese di ottobre, riceveranno una bella sorpresa in busta paga.

Ma, per quanto riguarda, invece, novembre, sembrerebbe cosa ormai certa che, grazie al decreto-legge aiuti-ter promosso dal Governo Draghi, i dipendenti avranno, sempre in busta paga, un ulteriore contributo economico.

Comunque sia, il limite, è bene specificarlo, è stato abbassato a una soglia di 15 mila euro annuali, rispetto ai 35 mila che erano stati stabiliti in precedenza.

Gli altri dettagli

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A tal proposito sia i dipendenti che, al momento, sono nel settore della Pubblica Amministrazione o nel settore privato, avranno il beneficio di 150 euro in più.

In particolare, però, per la seconda realtà, i dipendenti dell’ambito privato dovranno necessariamente compilare un’autodichiarazione che deve soddisfare precise caratteristiche.

In primis, la retribuzione imponibile di novembre non deve oltrepassare i 1.538 euro. Inoltre, in famiglia non ci deve essere un componente che già percepisce un sostegno, come, per esempio, il Reddito di Cittadinanza.

E, in ultimo, non bisogna aver già beneficiato di un aumento da un altro eventuale datore di lavoro. Che dire, semplici requisiti che danno la possibilità probabilmente a molti di ricevere il suddetto bonus.

Per finire, quindi, se vi riconoscete nella descrizione appena fatta, è assolutamente facile che sarete tra i fortunati a prendere l’aumento in questione.

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