Si tratta di un tema molto caldo al quale è chiamato a occuparsene proprio il nuovo Governo che sta per subentrare.
Il nuovo Governo non si è ancora formato completamente, dato che Giorgia Meloni, proprio in questi giorni, sta cercando di radunare la squadra prescelta.
Tuttavia, nonostante non sia ancora partito l’esecutivo, ci sono alcune domande che in effetti stanno attanagliando gli italiani. In un periodo di difficoltà come quello attuale, peraltro, non è difficile da crederlo.
In effetti, la leader di Fratelli d’Italia, durante la lunga campagna elettorale, ha parlato di svariate tematiche interessanti alle quali si è presa l’impegno di porre un forte accento in caso di vittoria.
Beh, come sperato dalla coalizione di centrodestra, la vincita c’è stata, e, si potrebbe anche dire, a furor di popolo. Ecco che allora, a breve, arriverà l’ora di mettere effettivamente in pratica quanto promesso.
Per quanto riguarda, quindi, la tanto chiacchierata riforma pensioni, quindi, le sfide da affrontare non sono poche, dato che si tratta, peraltro, di un tema molto caldo di cui si erano soffermati spesso anche i precedenti governi.
Per di più, al giorno d’oggi, lo sappiamo, a causa di varie crisi, la categoria dei pensionati non se la sta passando di certo bene, anzi, sembrerebbe al momento un quadro abbastanza preoccupante.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Insomma, dobbiamo ricordare che, per ora, il dilemma precipuo sarebbe quello di effettuare una proroga o una effettiva riforma di Quota 102, Opzione donna e APE Sociale. Che dire, una scelta non facile che spetterà alla colazione di centrodestra eletta dalla maggior parte della popolazione italica.
Se si pensa peraltro che è stato previsto persino un aumento del quasi 8 per cento per la spesa pensionistica, allora, le cose sono da considerarsi ancora più complicate.
Bisogna aggiungere, inoltre, che la già menzionata Quota 102 scadrà il prossimo 31 dicembre. A questo punto, c’è chi, al momento, sta pronosticando il ritorno della Legge Fornero.
In particolare, ricordiamo, che l’ex ministro Elsa Fornero aveva deciso, per quanto riguarda i lavoratori uomini, per i 67 anni l’età di pensionamento, con 42 anni e dieci mesi di contributi, e per le donne con 41 anni e 10 mesi.
In seguito, quindi è stata la volta di Quota 100, e in ultimo, per l’appunto, è stata introdotta la versione attuale.