In vista del cambio dell’ora e del ritorno all’ora solare, alcuni si stanno domandando cosa andremo a guadagnare e cosa andremo a perdere.
Il dibattito sull’ora legale continua: da una parte ci sono i sostenitori dell’alternanza dell’orario, dall’altra coloro che vorrebbero passare all’ora legale in maniera definitiva. Sia da un lato che dall’altro le argomentazioni sono forti e convincenti. Stando a quanto sostengono i medici, ad esempio, il passaggio definitivo all’ora legale potrebbe comportare disturbi del sonno nelle persone.
Esse rischierebbero di dormire di meno e male, con conseguenze anche sul sistema endocrino e circolatorio. Ai bambini, invece, farebbe piacere giovare di un’ora di luce in più ogni giorno, magari per le attività all’aria aperta: a farlo presente è stata proprio Annamaria Colao, presidente di SIE, in occasione degli incontri di endocrinologia tenutisi a Napoli nei giorni scorsi.
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Ma il mantenimento dell’ora legale anche in inverno potrebbe anche comportare dei benefici, ad esempio in termini di risparmio. E visti i tempi di crisi economica che stiamo attraversando, data l’inflazione impelagante e la crisi energetica con conseguente caro – bollette da affrontare, questa opzione è piuttosto allettante.
Una stima del possibile risparmio che otterremmo mantenendo l’ora legale ha provato a farla la Sima, Società Italiana di Medicina Ambientale, che ha attenzionato la questione sia in termini di risparmio economico che in quelli di risparmio di risorse ambientali.
Si parla di cifre astronomiche: almeno 1 miliardo di euro in termini di elettricità nel primo biennio. Ed emissioni di CO2 drasticamente ridotte (200mila tonnellate) grazie al minor consumo di gas e metano. A questo punto, dunque, dato che si renderà comunque necessario ridurre i consumi di gas durante l’inverno in arrivo, la Sima e non solo chiedono che si mantenga l’ora legale.
Ciò sarebbe di fatto possibile in Italia, dato che già nel 2018 il Parlamento Europeo ha abolito l’obbligo di passaggio all’ora solare. Rendendo di fatto ogni Nazione libera di scegliere come gestire la questione.