Elettrodomestici, quali sono quelli che fanno consumare di più e pesano sulla bolletta: c’è anche una sorpresa per le piccole dimensioni
Stiamo imparando quali sono le differenze tra gli elettrodomestici dal punto di vista energetico, chi consuma di più e di meno. In fondo lo abbiamo sempre saputo ma visto il caro bolletta che ci aspetta (e alcuni hanno già patito sulla propria pelle e le proprie tasche), l’interesse verso il tema è maggiore.
Consumano di più quelli di grandi dimensione, anche se ci sono delle sorprese. Il phon, ad esempio, nonostante sia piccolo rispetto a una lavatrice o una lavastoviglie, consuma tanto per le sue proporzioni.
Elettrodomestici, chi consuma di più
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Il condizionatore d’aria è l’elettrodomestico che assorbe i maggiori consumi di energia. A dirlo è Assoutenti, basandosi sulle nuove tariffe elettriche scattate ad ottobre, ha una media di circa 400 Kwh annui.
L’associazione ha analizzato considerando una famiglia tipo di 3 persone e sulla base delle attuali tariffe elettriche: la spesa annua per chi lo accende per rinfrescare casa salirà a 264 euro mentre nel 2021 la media era di 119 euro del 2021.
Al secondo posto il frigorifero, i cui consumi costanti sono pari a circa 300 kwh annui incidono per circa 200 euro in bolletta, rispetto agli 89 euro dello scorso anno. Come già accennato c’è poi il phon con 260 kwh: con le nuove tariffe consuma 171,6 euro mentre stanno a 158 euro sia la lavatrice che il microonde.
Usare la lavastoviglie, con un consumo medio pari a 220 kwh annui, costerà 145 euro. Questa, come la lavatrice, bisogna accenderla con intelligenza e buon senso. Bisogna usarla solo a carico pieno per non consumare inutilmente energia e acqua. C’è anche un’alternativa per la lavatrice, ma dipende dalla situazioni perché ha pro e contro: la lavatrice, senza corrente elettrica.
Per quanto riguarda gli altri elettrodomestici, sempre la famiglia tipo presa ad esempio spenderà 119 euro per l’aspirapolvere. Infine si ricorda che ci sono strumenti che consumano (comunque poco, ma inutilmente) anche da spenti perché vengono lasciati in stand-bay. È il caso del televisore (190 kwh annui in media) la cui spesa con le nuove tariffe scattate a ottobre passa da 56 a 125 euro, il decoder 115 euro e il computer 62,7 euro.
