Pagamenti INPS ottobre, dall’Assegno Unico ad Reddito di Cittadinanza passando per il bonus 200 euro: quando arrivano i soldi
Sono già state pagate le pensioni per chi ritira l’indennità presso lo sportello della Posta, seguendo il calendario dell’ordine alfabetico del cognome. Il giorno 3, il primo lavorativo del mese, ha ricevuto i soldi anche chi prende la pensione sul conto corrente. I nuovi beneficiari e quanti hanno ottenuto il rinnovo, invece, dovranno aspettare: la prima rata arriverà già dal 16 ottobre 2022.
Vediamo il calendario predisposto per le altre prestazioni previste dall’Inps. In alcuni casi sono fondamentali per i cittadini che le devono ricevere. Possiamo dire quasi vitali vista la situazione inflazionistica che non dà tregua.
Pagamenti INPS ottobre: quanto bisogna attendere
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Per quanto riguarda la Naspi, l’indennità per i disoccupati, non è previsto alcun calendario fisso. Con riferimento alla mensilità di settembre il pagamento solitamente si attua tra il 7 e il 15. Dunque alcuni potrebbero già aver ricevuto i soldi. La data non è precisa perché varia a seconda di quella di presentazione della domanda. Ma la si può conoscere accedendo nella propria area riservata del sito Inps al Fascicolo Previdenziale.
Capitolo Assegno Unico e Universale. Bisognerà attendere almeno il 17 ottobre per chi ha presentato l’istanza nei primi due mesi del 2022 mentre è prevista l’erogazione a fine di ottobre per i beneficiari che hanno fatto domanda a settembre.
Il Bonus 200 euro non è stato ancora ricevuto da tutti. A ottobre toccherà ai titolari di NASpI, di DIS-COLL e di disoccupazione agricola, ai beneficiari delle ex indennità Covid 2021 e colf e badanti che hanno fatto domanda entro il 30 settembre.
Infine questo mese (entro il 31 ottobre) dovranno presentare domanda lavoratori parasubordinati, intermittenti, stagionali, dello spettacolo, autonomi occasionali, incaricati delle vendite a domicilio. Chi ancora non ha ricevuto l’aiuto sono i liberi professionisti titolari di Partita Iva. Hanno tempo per presentare domanda presso il proprio istituto di previdenza entro il 30 novembre.
I 200 euro sono previsti per chi nel 2021 ha dichiarato un reddito inferiore ai 35mila euro (dunque non si vede l’Isee) mentre con il Decreto aiuti ter è previsto un altro bonus dal valore di 150 euro: in questo caso per chi lo scorso anno non ha raggiunto i 20mila euro.