Bonus Bollette 100 Euro, attenzione alla chiamata che vi annuncia questa agevolazione da parte della regione o altri enti
Sentiamo tanto parlare di bonus e agevolazioni per le bollette che i truffatori hanno ben pensato di sfruttare la situazione a proprio vantaggio e a discapito delle persone. “Siamo della Regione, c’è un bonus di 100 euro per attivare luce e gas”. Questa è la frase che si è sentita dire una signora di 60 anni di Straffolo, in provincia di Ancora, quando ha risposto al telefono.
La donna si è fidata, ma in effetti qualche dubbio l’ha avuto perché subito dopo si è rivolta all’Adoc, Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori. Le hanno detto che non è previsto nessun bonus di 100 euro per risparmiare sulle bollette e che si è tratta di di un tentativo di truffa. Inoltre chi ha provato a raggirare la signora ha detto che il bonus sarebbe stato erogato per i successivi cinque mesi.
Qual era allora il fine? Chi ha chiamato voleva farsi dare il nome dell’azienda fornitrice e i codici identificativi delle forniture, POD e PDR, che sono fondamentali per avviare i contratti quando si cambia fornitore.
La 60enne ha poi contattato il suo fornitore ricevendo la conferma di aver ricevuto uno aver ricevuto uno “switch”, ossia un cambio gestore. Ma la richiesta non è mai partita poiché la donna con una raccomandata ha comunicato il proprio esercizio del Diritto di Ripensamento come previsto dal Codice del Consumo.
Bonus Bollette 100 Euro, cosa non bisogna fare
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Tutto risolto, ma il problema resta come spiega Alessia Ciaffi, responsabile Adoc Marche. La pratica è grave e bisogna segnalare, si legge sulla pagine di AnconaToday. “Ricordiamo che al momento non vengono erogati bonus regionali a sostegno del caro bollette”, ha messo in guardia, aggiungendo che qualora ci fossero le modalità certamente non sarebbero queste, via telefono.
Inoltre ricorda ai consumatori di non divulgare ai telefonicamente i codici POD e PDR perché per i truffatori sarà facile attivare forniture non richieste. In pratica dopo ci si troverà ad aver sottoscritto contratti chissà di quale tipo.
La Adoc Marche ha informato la Regione Marche il cui nome è stato utilizzato anche in un’altra occasione. All’associazione anche un 73enne di Monte San Vito ha segnalato un episodio simile ma che non riguarda il bonus bollette. L’Adoc infine ha fatto sapere che è riuscita a risalire al numero che ha contattato la 60enne e che appartiene “a un call center con sede in Lombardia, iscritto al Registro Operatori di Comunicazione depositato presso il Garante della Privacy”. Il 342 655 6430 è il numero per le segnalazioni.
