C’è una buona notizia per tutti coloro che, al momento, hanno bisogno di essere assistiti da una collaboratrice domestica.
Come abbiamo visto, in un contesto di forti rincari, il Governo, al momento, sta cercando di venire incontro con una manciata di sussidi per diverse categorie.
Ci stiamo riferendo, per citarne soltanto alcuni, per l’appunto, al Bonus Trasporti, adatto sicuramente a tutti coloro che prendono ogni giorno i mezzi pubblici, e alla Carta docenti che dà un aiuto alle figure professionali dell’ambito dell’istruzione.
Ma, poi, ancora, da non dimenticare il voucher per i liberi professionisti e per l’Assegno Unico per quei nuclei familiari che sono al di sotto di una certa soglia di reddito.
Insomma, ce n’è un po’ per tutti i gusti, e a tal proposito, allora, non poteva nemmeno mancare un sostegno anche per chi ha bisogno delle cosiddette badanti.
Queste ultime, quindi, per l’esattezza, sono delle collaboratrici domestiche che in genere si occupano di assistere gli anziani o nondimeno anche persone che, a causa di alcune malattie invalidanti, non hanno la possibilità di badare a se stesse appieno.
Naturalmente, anche in questo caso, cosa buona e giusta sarebbe quella di affidarsi a un’agenzia per la ricerca di tale figura. In tal modo, infatti, si può trovare quella giusta in minor tempo e si è anche più sicuri dell’affidabilità della stessa.
Ritornando, però, al discorso del sussidio, come è stato comunicato di recente, è per ora possibile fare domanda per ottenere un rimborso di più del 50 per cento sulle spese che si effettuano per il pagamento della badante.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Oltre ad altre Regioni d’Italia, attualmente, anche la Lombardia ha deciso di dare un contributo in tal senso, e conferma di ciò è stata data quindi dall’assessore Alessandra Locatelli.
Anche in codesto frangente, come è ovvio che sia, ci sono dei requisiti specifici che deve possedere il richiedente. Innanzitutto, ricordiamo che bisogna avere la residenza in Lombardia da un minimo cinque anni.
Inoltre, è necessario aver stipulato un contratto in regola e valido in questo periodo. Capita spesso, perciò, che un’altra caratteristica importante sia rientrare in un certo tetto massimo di reddito, verificato dall’ISEE.
Così, è bene sottolineare che i beneficiari ammessi sono i cittadini che non superano i 35 mila euro annuali. Ebbene, se vi sentite adatti a tale bonus, allora, sappiate che la domanda può essere inviata solo tramite il sito ufficiale di Regione Lombardia.