Reddito di Cittadinanza, ancora un raggiro a danno del Fisco e di tutti i percettori onesti che vivono con il sussidio
Il Reddito di Cittadinanza non ha mai goduto del pieno appoggio della popolazione. A parte chi lo rifiuta per questioni potremmo dire “ideologiche” – è contrario perché è stato realizzato dal governo M5S-Lega ma voluto in modo particolare dalla prima formazione politica e quindi chi vota altro si è schierato contro – c’è anche chi si oppone per altro.
Il provvedimento è denigrato anche perché, purtroppo, il sistema ha mostrato delle falle che ha dato modo ai truffatori di ottenere i soldi senza averne alcun diritto, creando un danno a tutti.
Luca Abete di Striscia la Notizia è tornato a occuparsi del Reddito di Cittadinanza e di commercianti che, contro ogni regola, offrono contanti. Ricordiamo infatti che con la famosa carta gialla si possono solo comprare beni e servizi. Nessuno può dare contanti perché questi potrebbero andare ad arricchire il mercato del nero e ad alimentare l’evasione fiscale.
“Ma è possibile fare lo scambio dei soldi con la carta del reddito?”. Con queste parole un’attrice di Striscia chiede a un benzinaio a Napoli se può prendere soldi in contanti. La risposta è positiva e viene spiegato che prendono 15 euro ogni 100. Dalle parole ai fatti. La donna paga con la carta 345 euro e l’uomo in contanti le dà 300 euro, specificando che è una cosa che fa solo a lei “perché siete una persona per bene, gentile”.
Ufficialmente dunque l’attrice ha fatto 345 euro di benzina ma nel proprio serbatoio non c’è una goccia in più: in cambio ha 300 euro in contanti. Inoltre riceve anche delle rassicurazioni dal benzinaio: “Signora lo fanno tutti quanti… non succede niente”. “Posso prelevarli pure tutti?”, chiede ancora lei. “Facciamo due transazioni, giusto per non dare nell’occhio, avete capito?”.
Reddito di Cittadinanza: cos’ha scoperto l’inviato di Striscia
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Nel servizio ecco poi comparire Luca Abete che si presenta alla stazione di rifornimento, chiedendo come va con il Reddito di Cittadinanza. L’uomo ovviamente nega tutto e dice che lui è solo un operario e dunque che lavorando non è neanche un percettore.
All’attrice, però, aveva detto altro. Lei era riuscita a portare il discorso ora attuale sull’eventuale abolizione da parte del nuovo governo. La donna si era augurata che ciò non avvenisse e anche lui aveva fatto lo stesso in quanto percettore e non il titolare del distributore, ufficialmente di proprietà del suocero.
