Bonus Trasporti, un punto importante da sottolineare è il numero di domande che si possono effettuare: come funziona
Ben 1 milione di cittadini da settembre hanno approfittato del Bonus Trasporti messo a disposizione dal governo in concomitanza con l’inizio delle attività scolastiche. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro Andrea Orlando. L’agevolazione è infatti rivolta agli studenti iscritti alle scuole medie e superiore. Tra i requisiti, un reddito non oltre i 35mila euro nel 2021; in pratica lo stesso che ha dato accesso al Bonus 200.
Quello dei trasporti ha un valore massimo di 60 euro per chi sottoscrive abbonamenti annuali o mensili. Un aiuto concreto per le famiglie che possono risparmiare in un periodo d’inflazione così difficile. Inoltre la misura è stata voluta dal governo al momento ancora in carica anche per motivi ambientali, incentivando l’uso dei trasporti pubblici.
Bonus Trasporti, quante volte si può chiedere: lo spiega il ministro
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Orlando ha anche dichiarato che sarà possibile richiedere nuovamente il bonus per abbonamenti mensili, anche per chi lo ha già fatto settembre, sia per abbonamenti annuali sia per chi non ha fatto richiesta nel mese scorso.
In pratica si può ottenere un risparmio fino a un massimo di 120 euro in due mesi
Chi invece ha acquistato l’abbonamento annuale a settembre ha risparmiato al massimo solo 60 euro. La replicabilità conveniente solo per chi ha acquistato un abbonamento mensile. Il limite infatti resta sempre lo stesso.
Per chiedere il voucher c’è tempo fino a dicembre. I fondi a disposizione sono anche aumentati e portati a 190 milioni di euro. Infatti con i decreti legge Aiuti-bis e Aiuti-ter la misura è stata rifinanziata.
Altre agevolazioni
Per gli studenti esistono anche altre agevolazioni. Ricordiamo che per i nati nel 2003 che entro lo scorso 31 agosto abbiano fatto richiesta, fino al 28 febbraio 2023 possono usufruire del Bonus Cultura. Ammonta a 500 euro per chi studenti che nel 2021 hanno compiuto 18 anni ed è spendibile per libri, biglietti del cinema o del teatro, mostre, acquisto di dischi e concerti.
C’è inoltre la possibilità di usare il Bonus anche su Amazon. Infine attenzione alle truffe. Sono diversi i commercianti disonesti che “vendono” il buono, dando parte dei 500 euro in contanti al titolare. Ovviamente in tal caso la responsabilità non è solo del negoziante ma anche dello studente.
