Probabilmente può essere considerata una buona nuova, poiché si tratta di un’opportunità lavorativa interessante.
L’Istituto nazionale della previdenza sociale , come si sa, è l’ente più importante della scena italiana che ha trae le sue origini alla fine dell’ormai lontano Ottocento.
E, in effetti, al momento, ci sono numerose categorie di lavoratori che devono iscriversi, per l’appunto, all’INPS.
Possiamo ricordare, dunque, perlomeno, gli autonomi con partita Iva, coloro che effettuano collaborazioni continuative, gli occasionali, i venditori a domicilio, e altri ancora.
Insomma, si può certo affermare che il suddetto istituto racchiuda al suo interno svariate realtà differenti tra di loro.
Comunque sia, in questo periodo di forti instabilità e generale difficoltà economiche, l’INPS si è reso disponibile per elargire delle indennità ai cittadini che, per l’appunto, possono dimostrare dei requisiti specifici.
Tra i molti voucher che sono stati proposti, quindi, per quest’anno è stato promesso anche il cosiddetto Assegno unico. E, naturalmente, anche in tal caso, a fare la differenza è proprio l’Isee familiare.
Nella fattispecie, perciò, si tratta di un importo che viene erogato ai genitori che hanno a carico figli di massimo 21 anni. Va di pari passo, quindi, come accennato in precedenza, che la somma varia a seconda del reddito.
Per esempio, ricevono di più, cioè 175 euro, coloro che possono dimostrare di aver guadagnato un massimo di 15 mila euro annuali.
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Comunque sia, proprio di recente, l’INPS ha fatto sapere di aver bisogno di altro personale per la gestione efficace delle pratiche del menzionato Assegno unico.
Ecco che, allora, si è vista la necessità di aprire un concorso pubblico che si terrà verso la fine di quest’anno. Il bando pubblico in questione, dunque, ha lo scopo di raccogliere più trecento assunzioni con un contratto a tempo indeterminato.
Per l’esattezza, inoltre, i lavoratori scelti possederanno un profilo economico C1, nell’Area C. Al momento, se per caso ve lo steste chiedendo, però, non è ancora possibile conoscere i requisiti precisi, poiché il bando non è ancora stato pubblicato.
In genere, comunque, va da sé che le due caratteristiche che non devono mancare sono necessariamente la cittadinanza italiana o di uno Stato membro europeo e un diploma di laurea.
Infine, stando a fonti accreditate, il test potrebbe essere costituito da un paio di prove scritte e una prova orale.