Bonus Imu 50%, l’Agenzia delle Entrate ha specificato quali sono le norme per poter fare la richiesta: i tempi e le scadenze
È già possibile fare domanda per il bonus IMU. L’apertura delle istanze è infatti attiva dal 28 settembre ma il credito d’imposta non è per tutti. Le richieste potranno essere fatte solo per una certa categoria di immobili.
Il bonus IMU consiste nel credito di imposta pari al 50% della seconda rata IMU corrisposta nel 2021. Non è però sufficienti essere proprietari per poterne usufruire. Come prevede la legge 21 del 2022, l’agevolazione riguarda solo le imprese che operano nel settore turistico.
Il bonus è stato previsto nel decreto legge numero 21 del 2022. Scendiamo nei dettagli e vediamo quali sono i requisiti richiesti. Il credito d’imposto dedicato alle imprese turistico-ricettive, significa che ne potranno godere agriturismi e le strutture ricettive all’aria aperta dunque chi lavora nel comparto comparto fieristico e congressuale, i complessi termali, i parchi tematici ma anche alberghi, pensioni e villaggi turistici.
Bonus IMU 50%, requisiti e scadenza
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I requisiti per accedere sono aver subito una riduzione di fatturato che deve essere pari ad almeno il 50% nel secondo trimestre 2021 confrontato con lo stesso periodo dell’anno del 2019.
Bisogna anche rispettare i limiti e le condizioni in materia di aiuti di Stato previsti dal Temporary framework. Altro requisito è che gli immobili in oggetto devono rientrare nella categoria catastale D/2. L’impresa deve risultare in difficoltà economica dal 31 Dicembre 2019 e infine non deve avere a suo carico procedure concorsuali per insolvenza. Il bonus IMU, è previsto solo per chi è proprietario delle imprese ed è anche gestore dell’attività.
Se i crediti di importi fossero superiori a 150mila euro, sarà possibile ottenere il beneficio solo a seguito di attente verifiche previste al codice delle leggi Antimafia, fra tutte la legge D.Lgs n 159/2011. Per inviare la domanda c’è tempo fino al 28 febbraio 2023.
Entro cinque giorni si riceverà la prima ricevuta di presa in carico o di scarto. La seconda ricevuta verrà rilasciata dall’Agenzia delle Entrate entro dieci giorni e sarà comunicato l’accettazione o meno del bonus. Se la risposta sarà positiva, dal giorno successivo il contribuente potrà servirsi del credito di imposta attraverso modello F24.