Un nuovo sussidio è stato pensato per tutti coloro che, al momento, non versano in condizioni economiche vantaggiose.
In questi momenti di intense difficoltà, purtroppo, numerosi italiani si trovano a dover fronteggiare delle spese enormi che fanno necessariamente piangere il portafoglio.
In effetti, tra caro bollette, caro benzina, e altro ancora, soltanto i più abbienti, in tale quadro preoccupante, possono dormire sonni tranquilli.
Così, in questo contesto allarmante, il Governo sta cercando di venire incontro ai cittadini bisognosi con alcuni bonus che vengono erogati a tutti coloro che non raggiungono una certa soglia di reddito.
Ma, siamo sinceri, al giorno d’oggi, è quasi diventato più arduo sostenere i costi di un affitto di locazione che di un mutuo stesso.
Il motivo è che, soprattutto nelle grandi città, spesso e volentieri, vengono proposti dei canoni esageratamente elevati, anche quando, peraltro, non si tratta di un appartamento di grandi dimensioni.
A tal proposito, quindi, una certa Regione italiana ha pensato bene di dare una mano a chi, per l’appunto, è costretto a stare in affitto e che non ha a disposizione un conto in banca stellare.
Ci stiamo riferendo alla recente decisione presa dalla Giunta regionale del Veneto che, quindi, ha emesso quello che viene definito come Bonus Affitti 2022. Ciò proprio con lo scopo di sostenere le famiglie che non versano in condizioni economiche vantaggiose.
Il contributo in questione, perciò, viene rilasciato soltanto a quei nuclei familiari che dimostrano un ISEE inferiore ai 20 mila euro, in riferimento, naturalmente, al prospetto del 2021.
Gli altri dettagli del sussidio
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Ci sono però anche altri requisiti da tenere presente per poter accedere a tale sussidio. Per la precisione, dunque, è necessaria la residenza all’interno del Veneto e avere la cittadinanza italiana ovvero di uno Stato membro della UE.
Comunque sia, è altresì vero, secondo fonti attendibili, che potrebbe anche bastare un regolare permesso di soggiorno. Sono esclusi, però, coloro che possiedono un immobile di proprietà.
Inoltre, la domanda per il suddetto voucher può essere presentata sia online sul sito ufficiale del Comune di residenza sia recandosi agli uffici di competenza.
Tuttavia, è bene specificare che la scadenza per appropriarsi di questo nuovo beneficio non è la stessa per tutta la Regione, bensì varia a seconda dell’amministrazione comunale.