Un Bonus per le Partite IVA che corrisponde in totale a 350 euro se si hanno guadagni di meno di 20mila euro: quando arrivano i soldi.
Se ne è parlato a lungo e la discussione è stata anche abbastanza animata. In tanti si sono chiesti quando verrà erogato il bonus 200 euro alle Partite Iva. Sono questi l’unica categoria che a oggi non ha certezze sull’erogazione di questa misura minima, ma importante per tante famiglia di fronte al caro bollette. Attenzione, perché ora se ne è aggiunta un’altra. Parliamo del bonus 150 euro, che è previsto in base al decreto Aiuti-ter, licenziato dal dimissionario governo Draghi.
Cosa si sa finora del Bonus 350 euro complessivi per le Partite IVA
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Quest’ultimo bonus verrà erogato a un certo numero di categorie di lavoratori, pensionati e percettori di sussidi nel prossimo mese di novembre, purché la loro soglia reddituale non superi i 20mila euro. Come avvenuto in precedenza, dunque, si dà priorità ad alcune categorie piuttosto che altre e quindi ad esempio pensionati piuttosto che percettori del reddito di cittadinanza si vedranno erogati complessivamente 350 euro di Bonus, mentre al momento si cerca una data certa per l’erogazione del bonus 200 euro per le Partite IVA.
L’ipotesi è che si andrà ancora per le lunghe e vi spieghiamo il motivo: la possibilità di presentare domanda per il bonus 200 euro è stata aperta solo il 26 settembre, per quanto concerne le Partite IVA. Nella domanda, vi è la possibilità di spuntare una voce che indica redditi sotto i 20mila euro, mentre il termine ultimo per la presentazione delle domande è stato fissato per il 30 novembre. Di fatto, a domanda unica dovrebbe corrispondere per rigor di logica un’unica erogazione.
Non solo: sembra infatti che solo dopo la scadenza delle domande, partiranno le prime erogazioni e queste saranno in base all’ordine cronologico delle domande presentate. Inoltre, non dovrebbe esserci un’unica data di pagamento per tutte le casse, ma quelle degli ordini professionali si dovrebbero comportare in maniera autonoma rispetto all’INPS. In sostanza, non è da escludere che i 350 euro di bonus arrivino alle partite IVA non prima di fine anno o addirittura a gennaio 2023. L’unica certezza, almeno questo sottolineano fonti del governo, è che ci sono fondi sufficienti ad accontentare tutti.