Miglior città dello smart-working: il capoluogo di provincia dove le case costano poco e non mancano i servizi
Prima della pandemia erano pochi gli italiani che lavoravano in smart-working. Oltre alle discussioni sulla più fedele traduzione di questa espressione (lavoro da remoto, da casa, ma quella più vicina è lavoro intelligente), abbiamo imparato anche pregi (tanti) e difetti (pochi) di questo tipo di lavoro.
Innanzitutto si risparmiano tempo e denaro. Si lavora stando al pc, spesso divincolandosi anche tra altre apparecchiature come lo smartphone. Cosa che prima si facevano in ufficio dove ora non è più necessario recarsi. Dunque niente traffico né spesa di benzina. Con il caro bolletta, però, consumiamo più corrente a casa ma riusciamo a gestire meglio il nostro tempo poiché non dobbiamo calcolate la durata del viaggio andata e ritorno da e verso casa.
Anche dopo la fine dell’emergenza e della sua fase più acuta, molti lavoratori sono rimasti in smart-working (in alcuni casi c’è anche un sistema misto, dove in giorni prestabiliti si lavora in sede) e anche le aziende hanno preferito questa via, risparmiando sui costi di un ufficio che deve restare aperto molte ore al giorno.
Miglior città dello smart-working: qual è
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Ma qual è il miglior posto dove vivere per chi è in smart-working in Italia? Le grandi città sono carissime. Com’è noto Milano e Roma hanno affitti proibitivi. Lo sanno bene gli studenti fuorisede che per trovare una stanza in una casa da dividere con altre persone, a volte non bastano 400-500 euro. Senza contare poi le spese delle bollette.
L’ideale sarebbe una città non troppo piccola, dunque non un paese dove ci sono pochi servizi ed è anche difficile trovare anche un posto dove svagarsi per qualche ora dopo un’intera giornata di lavoro con gli occhi incollati allo schermo.
Secondo il sito Immobiliare.it, l’ideale è una bella città siciliana, piena di storia nonché capoluogo di provincia: Caltanissetta. In media, gli affitti costano 4,19 euro a metro quadrato. Significa che in una casa grande 100 metri quadri si spende solo 419 euro di fitto a mese. Se poi si è in coppia, il risparmio è ulteriore.
