Le bollette spaventano in vista degli ulteriori rincari. Esistono dei modi per provare a pagare di meno: cosa bisogna fare
Per forza maggiore tutti nei prossimi mesi accenderemo i riscaldamenti, chi più e chi meno. Non sarà facile proteggerci dalle stangate che sono in arrivo con le bollette salatissime. È previsto un maxi aumento del 59% per quanto riguarda l’elettricità.
Sono quindi necessari alcuni accorgimenti. Il Codacons pubblica una guida pratica su come fare, utilissimi consigli per provare a risparmiare. Prima di avviare lavatrice e lavastoviglie verificare quando sono attive le fasce orarie del risparmio energetico e dunque il momento in cui l’elettricità costa di meno.
Nel caso in cui dovessimo acquistare nuovi elettrodomestici, è meglio scegliere quelli che hanno una classe energetica più alta, come A+++. Solitamente costano di più ma il risparmio ci sarà nel corso del tempo.
Ottimizzare il carico di lavatrici e lavastoviglie (è uno spreco quando non sono piene) ed impostare la temperatura più bassa con programmi brevi. Occhio anche alla temperatura del frigorifero: l’ideale è 6 gradi e non scendere sotto i 3 gradi. Meglio non riempirlo troppo e mai mettere cibi caldi poiché lavorerà di più. Dunque se va conservato qualcosa ancora caldo, bisogna aspettare che si raffreddi a temperatura ambiente prima di metterlo in frigo.
Ottimale deve essere anche la temperatura di forni e microonde. Durante la cottura il forno non bisogna aprirlo continuamente ed è meglio spegnerlo poco prima della fine della cottura per sfruttarne il calore residuo. Stessa costa con l’acqua della pasta, usando un coperchio.
I forni a microonde di nuova generazione possono essere dotati di funzionalità come la cottura a vapore o quella ventilata. Come per la lavatrici, meglio non usare il forno per pochi alimenti.
Bollette, i gesti quotidiani che ci fanno pagare di meno
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Attenzione anche ai televisori e ai computer. È bene collegare gli elettrodomestici ad una presa multipla con interruttore, così non si lasciano le luci di stand-by. Spegnere le luci quando si esce dalla stanza e cambiare tutte le lampadine con quelle a led che sono a risparmio energetico.
Quando l’inverno si farà sentire con le temperature basse, accenderemo anche i climatizzatori. Come per l’estate, la differenza tra la temperatura esterna e quella interna non deve mai essere maggiore di 4-5 gradi, massimo 6. D’inverno mai scendere sotto i 19. Stesso principio di forni e acqua della pasta, bisogna provare a sfruttare il calore residuo e dunque spegnerlo un po’ prima del previsto coprendosi ad esempio con un maglione.
Capitolo doccia: è meglio del bagno, si risparmia tempo, acqua ed energia. Se il riscaldamento dell’acqua avviene tramite il boiler elettrico, meglio accenderlo solo poco prima del necessario e non mettere la temperatura oltre i 60 gradi. Infine, controllare la chiusura di porte e finestre per evitare dispersioni e non coprire i termosifoni.