Quando potremo avere accesso al bonus una tantum di 150 euro previsto dal Decreto aiuti poi trasformato in Legge? Facciamo chiarezza sui tempi.
In questi mesi di crisi economica e inflazione non si è fatto altro che parlare di bonus e modi per fronteggiare l’aumento del costo della vita. Anche a livello governativo sono state prese delle misure di aiuto ai cittadini, con fondi stanziati dal governo Draghi e destinati alle varie fasce di reddito.
In particolare, con il Decreto aiuti bis e ter, poi convertiti nella legge 142 del 21 settembre 2022, sono stati stanziati fondi per il cosiddetto bonus da 150 euro che si prevede sulle buste paga dei lavoratori, dipendenti o autonomi, e anche dei pensionati. La domanda che ci si sta ponendo ora, tra la fine del mese di settembre e l’inizio di ottobre, è questa: il bonus quando arriverà in busta paga?
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La risposta è semplice: non a ottobre. Il decreto ha infatti previsto il versamento del bonus in automatico per il mese di novembre. In questo senso, dunque, se da una parte non ci sarà bisogno di farne richiesta e tutti gli aventi diritto se lo vedranno versare in busta automaticamente, dall’altra bisognerà attendere un altro mese.
Sul portale di NoiPa, ad esempio, dedicato al personale ATA e ai docenti, sarà possibile accedere al cedolino del pagamento di ottobre già a breve. In questo modo si potrà avere conferma dell’assenza del versamento del bonus, che invece slitterà al mese prossimo.
Il bonus 150 euro, dedicato a pensionati e lavoratori, arriverà a tutti colori che rientrano in una fascia di stipendio da 35mila euro lordi annui. Tra le varie misure di supporto economico ai cittadini è stata inoltre data la possibilità alle imprese di conferire un bonus bollette del valore di 600 euro ai dipendenti. Che va a sommarsi a misure quali i buoni pasto, l’assicurazione, l’auto aziendale, gli incentivi e via dicendo…