Le bollette di gas ed elettricità sono totalmente fuori controllo con aumenti oltre il 50%, alcuni trucchi per il risparmio immediato
I primi giorni dell’autunno del 2022 sono, per gli italiani, giorni di grande ansia ed apprensione. A spaventare tanto le aziende quanto i consumatori sono soprattutto l’inflazione, ormai ad un passo dal 9% (dato simile al 1985), la riduzione del potere di acquisto, -9,2% ed il costo delle bollette ormai completamente fuori controllo.
A gettare benzina sul fuoco arrivano anche le comunicazioni ufficiali di ARERA, acronimo di Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che nel report di fine settembre fissa l’aumento complessivo del costo della luce al più 59%. Un salasso. Ed il 59% è anche poco rispetto al prezzo reale di mercato che di fatto raddoppia le tariffe precedenti.
Risparmio sulle bollette, la questione mutande
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E stiamo parlando solo dei consumi elettrici. Quello che ci attende per il gas tra sanzioni alla Russia, razionamenti prossimi venturi e l’attentato al gasdotto NordStream2 è anche peggio. Il prezzo fissato al Title Transfer Facility, il TTF di Amsterdam, il mercato di riferimento per il prezzo del gas, non promette nulla di buono.
Per sovrapprezzo c’è la questione Unione Europea con la Germania e l’Olanda contrarie all’introduzione del tetto al costo del gas. Sarà quindi un inverno duro e complesso e sarà necessario fare di necessità virtù.
Si moltiplicano in tal senso i consigli, alcuni in verità piuttosto singolare per risparmiare sui consumi. Si va dalla legittima richiesta di limitare la temperatura in casa, ai consigli di fare la doccia in due e di andare in ufficio a braccetto per non far scendere la temperatura corporea.
Ma ce n’è uno che sta facendo molto discutere e che arriva direttamente da un volto notissimo dell’ambientalismo italiano, il presidente onorario della sezione italiana del World Wildlife Foundation, il WWF Fulco Pratesi. Pratesi, 88 anni lo scorso 6 settembre in una recente intervista ha spiegato di essere, da sempre, contrario alla doccia, “consuma troppa acqua” e di cambiare mutande e calzini ogni tre giorni.
La formulazione è bizzarra ma la sostanza è chiara, ridurre i consumi per i cicli della lavatrice. Il Presidente onorario del WWF consiglia anche altro in termini di consumi idrici ma è un consiglio difficilmente praticabile, ossia tirare lo sciacquone del water ogni due utilizzi dello stesso. Ma il prezzo di luce, acqua e gas vola ed il rischio di dover mettere in pratica questi consigli si fa sempre più concreto
