A partire dal prossimo novembre, come è stato riportato da fonti ufficiali, alcuni anziani potranno beneficiare di un nuovo sussidio.
In un contesto di forti turbamenti come quello odierno, caratterizzato da crisi economica, energetica, e quant’altro, si sta parlando molto anche di certi bonus varati dal Governo.
In un momento di tale preoccupazione che influenza la vita quotidiana sia per i privati che per le aziende, allora, sono state prese in considerazione delle misure di aiuti per svariate categorie di cittadini.
Naturalmente, però, questi sussidi non riguardano soltanto i disoccupati o i lavoratori, bensì, per l’appunto, anche i pensionati.
Numerosi anziani, in questo quadro allarmante, al momento stanno infatti facendo i conti con il caro-bollette e altre spese eccessive che non gli permettono, in certi casi, nemmeno di continuare a pagare il mutuo o un semplice affitto.
Solo di recente, quindi, per dirne una, si è cercato di venire incontro ai pensionati bisognosi con un limite di impignorabilità delle pensioni.
Anche se, a dire il vero, si tratta di un problema che comunque si fa fatica a estirpare. Comunque sia, il prossimo novembre, stando a fonti ufficiali, ci potranno essere dei beneficiari per un bonus caratterizzato da una somma pari a 150 euro.
Dobbiamo, però, sottolineare che non tutti i pensionati potranno godere di questo aiuto. Vediamo, allora, nelle seguenti righe, di chiarire anche questo punto.
Con l’ausilio di una breve carrellata, quindi, specifichiamo che i beneficiari saranno coloro che percepiscono la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata ordinaria, la pensione di reversibilità e la pensione di invalidità.
Gli altri dettagli
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- 3.700 euro per 10 mesi: il Bonus Asilo Nido, chi può richiederlo
- Perché il bonus bollette 600 euro non arriva alle Partite IVA
- Risparmio sulle bollette: l’ingegnoso metodo di 2 pensionati
Ma, poi, ancora, possono rientrare i soggetti che percepiscono la pensione per invalidi civili, ciechi e sordomuti e coloro a cui arriva l’assegno sociale.
Non sono esclusi, inoltre, le pensioni a uscita anticipata, come, per esempio, quota 100 e Opzione donna. E, in ultimo, verrà riconosciuto il sussidio anche a chi possiede dei trattamenti di accompagnamento.
Tuttavia, bisogna sottolineare che il bonus di 150 euro in questione verrà elargito unicamente a quei pensionati che possono dimostrare di avere avuto nel 2021 un reddito che non supera i 20 mila euro lordi.
Così, nel caso potreste vantare questo requisito, non sarete costretti a fare domanda, ma, al contrario, riceverete in maniera automatica la somma indicata.
Al momento, quindi, è ciò che è stato deciso e che dovrebbe corrispondere al regolamento ufficiale.