Pensioni INPS: cosa può cambiare con Giorgia Meloni alla guida

Dopo la schiacciante vittoria alle urne, quindi, Fratelli d’Italia potrebbe veramente apportare diverse modifiche.

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In queste ultime importanti elezioni politiche, precedute da delle accese campagne elettorali, come sappiamo, la decisione degli italiani è stata piuttosto chiara.

In effetti, tutti coloro che sono stati chiamati alle urne, quindi, hanno espresso una preferenza precisa, quella, per l’appunto, della coalizione di centrodestra.

Quest’ultima, perciò, capitanata da Giorgia Meloni la quale ha sempre affermato delle visioni nette riguardo a certe tematiche.

Fratelli d’Italia, perciò, è pronto a cominciare un nuovo Governo che inevitabilmente, a quanto pare, apporterà delle modifiche forse sostanziali a ciò che si vedeva in precedenza.

Di recente, anzi nel documento programmatico, si era parlato di vari temi che stanno a cuore al Bel Paese.

In primis, si è promessa una riduzione della pressione fiscale sia per i nuclei famigliari che per le imprese stesse.

Che già, visti i tempi che corrono, potrebbe essere una gran cosa. Ma, poi, ancora, si è dato largo spazio anche alla gravosa questione della flax tax e al cosiddetto Reddito di cittadinanza.

Meloni, in effetti, non ha mai fatto mistero di non gradire in maniera particolare questa misura messa in atto precedentemente.

Gli altri dettagli del programma elettorale

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Probabilmente, quindi, questo sussidio verrà drasticamente cambiato, all’insegna di politiche attive aventi lo scopo di un inserimento nel mondo del lavoro.

Di sicuro, però, una tematica decisiva è nondimeno quella delle pensioni. Al momento, è un po’ prematuro pensare di poter pronosticare che cosa accadrà nei prossimi mesi.

Tuttavia, Meloni si è soffermata su questo punto in maniera esplicita e si è parlato, dunque, di una riforma pensioni di tipo strutturale.

Il programma elettorale, proposto anche da Forza Italia e Lega, ha soffermato la propria attenzione riguardo a una rivalutazione delle pensioni e persino un rinnovo del pensionamento anticipato.

In particolare, quest’ultimo si riferisce alle figure femminili dell’ambito lavorativo, sia quelle dipendenti che autonome e a una modifica della formula Pensione Opzione Donna.

Non bisogna, però, dimenticare nemmeno ciò che è stato accennato per quanto riguarda le pensioni d’oro.

Si prevede, a tal proposito, una sorta di ricalcolo soprattutto per quei lavoratori che godono al momento di certe somme che potrebbero non corrispondere ai contributi versati durante il percorso professionale.

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