L’imprenditore dona un premio da 600 euro a dipendente: “Grazie a tutti”, la sua scelta fa il giro d’Italia e riceve apprezzamenti.
Ci sono storie di imprese familiari che vanno in controtendenza rispetto a quello che avviene quotidianamente nel nostro Paese. Troppo spesso, infatti, si mette in evidenza come tanti dipendenti restino senza lavoro, a causa della crisi economica. Tante sono poi le aziende che scelgono di delocalizzare, trasferendosi all’estero, nella speranza di avere una tassazione meno esosa. Infine, ci sono vicende che dimostrano come l’umiltà di un imprenditore non solo riesca spesso a far quadrare i conti, ma porti anche benefici ai lavoratori.
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Qualche giorno fa, è emersa la storia di un imprenditore marchigiano, Emidio Vagnoni, Mimmo per tutti, che nel giugno 2021 si era ammalato di Covid. Prima di essere intubato, l’uomo – socio di un’azienda – nel suo testamento sceglie di premiare i suoi dipendenti. Vagnoni poi si aggrava e muore: quando il testamento viene aperto, per i suoi dipendenti arriva una sorpresa davvero inattesa. L’imprenditore aveva deciso di destinare loro una cifra davvero importante, ovvero 400mila euro.
Di fatto, ogni dipendente dell’azienda della quale Mimmo Vagnoni era socio ha ricevuto la cifra di 500 euro per ciascun anno di permanenza. Ora, alla sua storia si aggiunge quella di Giampaolo Bruni, 80 anni, titolare della Manifattura Ilaria. L’azienda tessile ha sede a Travalle, centro della zona di Prato, non distante da Calenzano, e ha 40 dipendenti. Si tratta di una delle piccole e medie imprese più colpite dalla crisi, ma il suo titolare è riuscito a far quadrare i conti e a non mettere a repentaglio il posto di lavoro dei suoi dipendenti.
Non solo, perché – secondo quanto riportato dalle cronache locali – il signor Bruni è riuscito a ritagliare una fetta dei suoi profitti, da destinare ai propri dipendenti. Ecco dunque come un altro imprenditore si dimostra molto vicino a chi lavora per lui e riesce a far quadrare i conti per soddisfare le necessità di ognuno. Giampaolo Bruni ha definito la sua come “una grande famiglia” e per questo ha evidenziato che ognuno dei suoi dipendenti merita quel bonus in busta paga. Cifra che è di 600 euro per ogni dipendente, in tempi di rincari davvero niente male.