Gas e luce destinati ad aumentare e bisogna intervenire il prima possibile altrimenti molte famiglie non ce la faranno
Ormai sono mesi che sentiamo dire che l’autunno e la successiva stagione invernale saranno duri per quel che riguarda le tariffe delle bollette. Dal 1 ottobre l’Arera aggiornerà le tariffe e non è escluso che la luce potrebbe arrivare a costare addirittura il doppio.
Previsione negativa di Assoutenti secondo la quale nel 2023 il conto per le forniture energetiche toccherà quota 5.266 euro, dunque il 300% in più rispetto al 2020.
Non solo le tariffe, a ottobre cambierà anche il metodo di aggiornamento dei costi della materia prima per le famiglie che sono ancora nelle condizioni di tutela. Sono circa 7,3 milioni di utenze domestiche e l’aggiornamento avverrà su base mensile anziché trimestrale.
Oggi le tariffe dei consumatori tutelati per il pagamento della luce si aggira attualmente intorno ai 25 centesimi al chilowattora e ora potrebbe salire a 50 centesimi.
Altra novità è che i venditori dovranno fare i conti con nuovi obblighi di trasparenza. Se c’è un ricalcolo di prezzo rispetto a quanto fatturato precedentemente, dovranno giustificare l’operazione ai clienti. Inoltre sono obbligati anche a farlo illustrando nel dettaglio quali sono state le modalità che hanno determinato i prezzi.
Luce e gas con tariffe altissime
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Sempre secondo Assoutenti, nei primi nove mesi dell’anno le famiglie italiane hanno pagato in media 1.231 euro in più rispetto al 2020 per le bollette di luce e gas. Nel biennio 2021-2022 la spesa dell’energia è saluta complessivamente del 92,7%.
Uno dei primi interventi del governo che nascerà dovrà essere proprio una misura per fermare il caro energetico. Nel 2023 il costo delle bollette aumenterà ulteriormente e tantissime famiglie, così come le imprese, rischiano davvero di essere insolventi e non sapere come fare a pagare.
Prima di ogni altra cose questa è l’emergenza da affrontare. È per questo motivo che sembra difficile immaginare che molti bonus ora in vigore possano essere aboliti. Fondamentale sarà la Legge di Bilancio da approvare entro la fine dell’anno.
L’associazione de consumatori evidenzia come il costo delle bollette del gas potrebbe arrivare a 3.052 euro mentre quella della luce a 2.214 euro per quella della luce.