Bonus di fine anno 2022, occhio fino a quando si possono fare domande per ottenere le agevolazioni fiscali di quest’anno
Sia il governo Draghi che il precedente, il secondo guidato da Giuseppe Conte, sono stati caratterizzati dai bonus. Tanti, su tutti i fronti, anche perché entrambi gli esecutivi hanno dovuto affrontare pesanti crisi, dal Covid al caro bollette con la guerra in Ucraina che sta spingendo l’inflazione alle stelle.
Con il nuovo governo arriveranno altri bonus? Probabile visto che la situazione economica tende solo a peggiorare e non a migliorare. Fratelli d’Italia, partito uscito vincitore dalle elezioni e che guiderà il governo del Paese, in questi mesi è stata l’unica opposizione a Draghi.
Da sempre contrario ad esempio al Reddito di Cittadinanza, difficilmente potrà abolirlo vista la diffusa povertà. Ma oltre a questa misura che è da sempre il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, sono in vigore altre agevolazioni che il 31 dicembre scadranno. Altroconsumo ha redatto un memorandum. Vediamo quali sono i bonus per i quali bisogna affrettarsi per fare la domanda.
Bonus di fine anno 2022: quali sono
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30 settembre scade il Superbonus 110% per gli interventi realizzati sulle case unifamiliari. Se entro questa data è stato effettuato almeno il 30% del lavoro complessivo preventivato, spetta l’agevolazione fino al 31 dicembre 2022.
30 novembre è il termine ultimi per gli autonomi e Partite Iva per chiedere il bonus 200 euro. I bonifico lo effettua l’ente previdenziale di appartenenza al quale va presentata la domanda. Inoltre chi ha diritto, avrà anche l’aggiunta del bonus 150 euro.
Le scadenze al 31 dicembre
31 dicembre si accumulano la maggior parte delle scadenze. Fino a quel giorno si possono infatti chiedere le detrazioni del 60% della spesa sostenuta per i lavori che rientrano nel Bonus facciata;
Bonus bollette per i dipendenti: non lo erogano tutte le aziende ma è un’eventualità per sostenere le spese di luce, acqua e gas;
Bonus part time, è un contributo di 550 euro per chi ha svolto lavoro part time nel 2021;
Bonus trasporti pari a 60 euro per l’acquisto dell’abbonamento mensile o annuale ai mezzi di trasporto pubblico;
Bonus barriere architettoniche grazie al quale si recupera il 75% della spesa sostenuta per interventi che hanno l’obiettivo di eliminare le barriere;
Bonus mobili ed elettrodomestici è quello che consente di recuperare il 50% della spesa per l’acquisto di mobili o elettrodomestici. Fino alla scadenza la spesa massima è di 10mila euro, dal 2023 si riduce a 5mila euro;
Bonus prima casa per gli under 36 che prevede l’esenzione dal pagamento delle imposte per chi rientra nel limite anagrafico e reddituale con un Isee di massimo 40mila euro per l’acquisto della casa;
Bonus tv e decoder, contributo di 50 euro per chi deve acquistare un decoder o un televisore dopo l’aggirnamento del digitale terrestre. Ne ha diritto chi ha un Isee di massimo 20mila euro;
infine Bonus moto elettriche o ibride previsto per l’acquisto di questa tipologia di mezzi per i quali è previsto uno sconto del 30% entro un massimo di 3mila euro. Lo sconto sale a 40% per un massimo di 4mila euro se c’è una contestuale rottamazione di un motoveicolo di classe fino alla Euro 3.
