Bonus 150 euro, il nuovo esecutivo vuole apportare delle riforme prima ancora che la legge sia pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Sono tanti i temi che l’esecutivo guidato da Fratelli d’Italia dovrà affrontare. Cancellazione o comunque profonda riforma del Reddito di cittadinanza, sgravi alle imprese per assumere, potenziare i bonus contro l’inflazione, tagliare il cuneo fiscale, infrastrutture, energie rinnovabili.
Gli argomenti sono molti e delicati. Maurizio Leo, responsabile economico del partito di Giorgia Meloni, ha parlato del governo che verrà in un’intervista rilasciata a Money.it. Le risorse si possono trovare, dice, da una riprogrammazione dei fondi europei strutturali non utilizzati, dall’extragettito fiscale dovuto all’inflazione ma anche da una pace fiscale sulle cartelle esattoriali più piccole.
L’emergenza più importante, sostiene, è quella delle bollette. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Aiuti ter di 14 miliardi a favore di famiglie e imprese che saranno sufficienti fino a novembre, servirà poi un nuovo intervento.
Per le risorse non è escluso uno scostamento di bilancio ma siccome possono esserci ricadute sui conti pubblici, è un’ipotesi considerata “estrema ratio”.
Bonus 150 euro e non solo: le idee del nuovo governo
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Altra priorità è “stabilizzare la riduzione dell’aliquota Iva sui beni energetici e essenziali al 5%”. Modifica anche all’Assegno Unico e Universale con un aumento del 50%, “Una misura più strutturale e più ampia rispetto al bonus sociale sulle bollette, che comunque per ora va lasciato così per i meno abbienti”.
Non solo famiglie ma anche imprese e sui crediti d’imposta c’è l’intenzione di aumentarlo ulteriormente, “sia per le aziende energivore che per tutte le altre”.
L’ultimo Decreto aiuti voluto dal governo Draghi prevede il bonus di 150 euro (che a differenza di quello da 200 che prevedeva un reddito massimo di 35mila euro nel 2021 ha il tesso a 20mila euro), si pensa a un aumento per i redditi più bassi e “se possibile portando più in alto anche il tetto di reddito”.
Tema pensioni. Leo fa capire che un’idea precisa di una riforma non c’è ancora. “Nel programma c’è il superamento della Legge Fornero”, afferma, ma che solo dopo, una volta al governo, si potrà vedere da vicino quanti sono le risorse disponibili.