E’ ripartita l’ascesa dei Bitcoin all’interno del sistema economico mondiale, un’importante novità può cambiare davvero il futuro dell’economia. Ecco di cosa si tratta
La congiuntura economica mondiale sta mettendo a dura prova, oltre che le famiglie e le imprese, anche gli operatori finanziari e gli analisti. Del resto parliamo di una congiuntura di crisi, non ciclica, e pertanto sfuggente ad ogni previsione e ad ogni operazione volta alla ripresa consolidata.
Sostanzialmente viviamo in una fase mai conosciuta prima, una fase nella quale il sistema economico è stato chiamato a fronteggiare una pandemia, un conflitto bellico nel cuore dell’Europa oltre che il ritorno di uno dei meccanismi più temi, l’inflazione.
Per questo motivo si cerca di battere anche strade alternative, alcune decisamente inesplorate. Una delle più interessanti in tal senso è quella rappresentata dai Bitcoin. I Bitcoin per i meno esperti della materia sono la rappresentazione digitale di un determinato valore.
Sono beni mobili, immobili o servizi tutti comunque oggetto di crittografia digitale. Sono un prodotto nato tra il 2000 ed il 2009 e ad oggi sono circa 17.500
Bitcoin, da oggi sono accettati per pagare le tasse
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Le Criptocurrency, questo il nome effettivo del prodotto, vivono da inizio 2022 un trend negativo sceso ad un valore di meno di 19550 ma tendente al ribasso. Alcuni colossi del settore come Coinbase hanno vissuto una fase di grave crisi.
Ma hanno tenuto e la notizia che arriva dagli Stati Uniti può cambiare radicalmente il futuro del progetto e degli investitori del settore. Secondo quanto riportano dalle principali testate economiche di oltreoceano in Colorado, Stato di meno di 6 milioni di abitanti nella zona delle Montagne Rocciose dal 2023 sarà possibile pagare la tasse in Bitcoin.
Se questo avvenimento si somma il fatto che proprio in questi giorni la Casa Bianca ha pubblicato le linee guida per regolamentare i Bitcoin, la loro circolazione virtuale e l’uso per i pagamenti di beni fisici, si capisce bene che la criptovaluta ha una nuova enorme potenzialità.
Può aspirare ad essere protagonista nella fase di gestione della crisi e al tempo stesso diventare un asset fondamentale nello scenario economico che troveremo al termine della fase di recessione.
Un’opportunità, inoltre, che può essere colta tanto dai privati cittadini quanto dagli Enti della Pubblica Amministrazione. Di fatto la prima pietra di una nuova era, un’era nella quale bitcoin e tecnologie legate alla blockchain possono cambiare il paradigma generale. Quello che ha prodotto la crisi
